Ad un passo dall'obiettivo. L'ultimo atto della stagione 2015/16 vedrà il Napoli di Maurizio Sarri cercare l'ultima vittoria stagionale per centrare il tanto agognato secondo posto, che vorrebbe dire di conseguenza qualificazione diretta alla prossima fase a gironi della Champions League. Un traguardo storico, che si può contare sulle dita di una mano. Tra voglia di esultare e paura di crollare nel momento decisivo, come lo scorso anno, gli azzurri si sono preparati in vista della sfida contro il Frosinone già retrocesso al centro sportivo di Castelvolturno, dove Sarri rispetto al predecessore ha lavorato in armonia e serenità in vista dell'ultimo appuntamento dell'anno.
Se lo scorso anno il Napoli era spalle al muro contro la Lazio di Stefano Pioli, e fu costretta da frenesia e dissidi interni a cedere il passo ai biancocelesti, stavolta l'atmosfera che si respira attorno alla squadra, al San Paolo, è più che positiva, al termine di una cavalcata che ha il sapore di impresa. Non del tutto inaspettata, ma clamorosa per crescita istantanea di un gruppo che più volte aveva dimostrato in passato di avere sì qualità enormi, ma fin troppe lacune, limate quasi al minimo dal lavoro minuzioso, nel dettaglio, di Maurizio Sarri, arrivato tra lo scetticismo generale ma che è riuscito con la forza delle idee a convincere il pubblico partenopeo e la critica, aspra e feroce quanto prematura, di inizio stagione.
A tre punti dal sogno, quello di una vita intera che potrebbe esser coronato dopo anni ed anni di sudore e gavetta infinita: il tecnico di Figline Valdarno brama all'idea di ottenere quest'ultima soddisfazione, oltremodo meritata per quanto visto nell'anno calcistico in via di conclusione. Una vittoria che fungerà da garante per il futuro anche alla dirigenza, che potrebbe impugnare l'arma della Champions diretta per accalappiare nuovi innesti e rinnovi fondamentali in vista della prossima stagione. Il Napoli pensa in grande (ed i nomi accostati in questi giorni ne sono testimonianza): tuttavia, il primo pensiero di Sarri è il Frosinone, oltre all'esaltazione che potrebbe rappresentare un'arma a doppio taglio per gli azzurri. Il pericolo braccino da una parte, la foga e la spinta del San Paolo stracolmo a spingere i beniamini di casa.
Ciò però che fa dormire sonni tranquilli al 'maestro di campagna' è la maturità e la consapevolezza dei propri mezzi instaurata nella mentalità della squadra, capace di rialzarsi e proporre sempre la stessa idea di gioco al di là delle difficoltà e delle sconfitte, più frequenti, dell'ultimo periodo. Il Napoli ha saputo rialzarsi laddove sarebbe crollato negli anni precedenti, dimostrando soprattutto in questo aspetto la crescita tanto auspicata da tifoseria e società. Higuain guida il gruppo al coronamento di questa stagione, nell'intento di riuscire, tra le altre cose, a raggiungere ed eventualmente superare Nordahl nella classifica dei capocannonieri di sempre in Serie A. Tre punti per il sogno, tre gol per la storia.
Le ultime dai campi
Nessun dubbio di formazione per Maurizio Sarri, che come anticipatovi qualche giorno fa dovrà sopperire all'unica assenza di Albiol causa squalifica. Torna al centro della difesa Vlad Chiriches, che con Koulibaly formerà la coppia di centrali davanti a Reina, con Hysaj e Ghoulam fissi sugli esterni. Nessun cambio nei reparti offensivi, con i due terzetti che hanno dato maggiori certezze in stagione che scenderanno in campo anche stasera: Allan, Jorginho ed Hamsik in mediana, Callejon, Higuain ed Insigne avanti.
Pochi dubbi anche per Stellone, che ha annunciato in conferenza stampa l'undici di partenza del San Paolo. Spazio ai senatori, che hanno trascinato la compagine ciociara alla promozione in Serie A. Senza stimoli, con la voglia però di uscire ancora una volta a testa altissima dal terreno di gioco. Ciofani (Matteo), Russo, Blanchard e Crivello in difesa davanti a Zappino, con Bardi e Leali in panchina; Frara, Gori, Sammarco e Kragl in mediana, mentre Dionisi e Ciofani (Daniel) di punta.
Probabili formazioni
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. Allenatore: Sarri
Frosinone (4-4-2): Zappino; Ciofani, Russo, Blanchard, Crivello; Frara, Gori, Kragl, Sammarco; Dionisi, Ciofani. Allenatore: Stellone