"Il derby è una partita particolare e quando entri col piglio sbagliato poi lo senti perché è sempre una grande emozione. Capisco gli insulti dei tifosi, mi insultano perché mi amano, sono sampdoriano e tifoso del calcio".

Con queste parole Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è tornato a parlare ai microfoni di Radio Crc dopo il derby della Lanterna perso domenica pomeriggio contro il Genoa di Gasperini. Tra polemiche e insulti il numero uno doriano ha inoltre risposto alle domande riguardo il futuro della società blucerchiata, anche per quanto concerne lo stadio. 

"Faremo anche lo stadio a Genova, prenderò con il Genoa per 99 anni il Ferraris per cui giocheremo entrambi sullo stesso campo, ci stiamo muovendo anche per ciò che concerne le infrastrutture, il centro sportivo. Poi, vedremo di fare anche uno stadio tutto nostro perché è fondamentale nel calcio". 

Intervenuto ai microfoni di una radio partenopea, il presidente Ferrero ha guardato anche ai possibili affari di mercato tra i doriani e i partenopei, che dopo aver acquistato Regini potrebbero tornare alla carica per uno tra Soriano e Fernando. Questo il parere del patron: "Regini è un grande calciatore, è un bravo ragazzo e se fossi nel Napoli lo terrei perché di centrali bravi come lui non ce ne sono. In caso contrario, saremo felici di riaverlo. Scambio Fernando-Valdifiori? Il mercato non è ancora aperto, ma se De Laurentiis vuole un calciatore, mi chiama e me lo chiede. Ciò che c’è stato con Soriano è passato, bisogna guardare avanti". 

Infine, dopo le polemiche di queste ore tra Palermo e Verona riguardo il paracadute economico per le squadre retrocesse, Ferrero chiosa così dicendo la sua: "E’ stata fatta una riunione in Lega e siamo stati tutti d’accordo, anche De Laurentiis".