Un Milan essenziale supera 0-1 il Bologna e si piazza momentaneamente al sesto posto. Per i rossoneri, che scavalcano il Sassuolo almeno per una notte, rete di Bacca su rigore al 41'.

Padroni di casa che scendono in campo proponendo il 4-2-3-1: sorprende la scelta di Da Costa e Rossettini, confermato quale scelta obbligata Sergio Floccari. Interessante invece la scelta di Zuniga sulla trequarti di destra. Un più obbligato 4-3-1-2, poi, per gli ospiti, con Brocchi che rilancia Calabria dopo tanto ridando fiducia a José Mauri. Azzardata ed inaspettata, poi, la scelta di Luiz Adriano al posto di Balotelli, decisione oggettivamente inaspettata rispetto a quanto si credeva. Gara immediatamente intensa, con le due formazioni interessate a studiarsi prima di attaccare. Al 6' subito un caso da moviola: Floccari viene infatti trattenuto, il direttore di gara lascia però proseguire tra le proteste del pubblico felsineo. La prima vera azione di frazione capita però al minuto nove, quando cioè Rossettini spara alto sugli sviluppi di un corner. Il match viaggia comunque sui binari del nervosismo e la prima vittima di tale cima teso è Diawara, autore di due falli che gli costano il doppio giallo in poco meno di cinque minuti. Poche comunque le emozioni, limitate anche dai vari falli che spesso costringono l'arbitro Doveri ad interrompere il gioco. Una gara che quindi si alterna in modo quasi tennistico, con gli undici di ogni compagine impegnati a costruire gioco ma frenati dalle rispettive difese avversarie. Gli otto interpreti dei pacchetti arretrati continuano infatti a giocare in maniera particolarmente attenta, con pochi fronzoli e senza sbavature. Al 36' si rivede finalmente una qualche vivacità, con Honda che lascia partire un mancino controllato a terra da Da Costa. E' l'interrutore capace di accendere il primo tempo, improvvisamente emozionante dopo tanta placida tranquillità: il Milan infatti si desta ed al 41' riesce a passare in vantaggio, su calcio di rigore battuto potentemente da Bacca. Disattenta comunque la difesa felsinea, sorpresa da un lancio lungo di Donnarumma che serve Luiz Adriano, atterrato poi da Da Costa. Il tempo non regala altre emozioni, chiudendosi dopo un solo minuto di recupero. 

La seconda frazione comincia blandamente come la precedente, senza troppe emozioni e con ritmi tutto sommato bassi. Le due squadre tentano molto le vie laterali, scelta di sicuro infelice considerando  i molti cross provati ma di fatto inoffensivi. Al 66' prima conclusione di Zuniga, respinta però dalla difesa rossonera. I tiri respinti risultano essere quasi uno strano marchio della gara, con molti giocatori in campo che vedono respinte le proprie conclusioni da qualche avversario. E' comunque un ottimo Bologna, ordinato e ben messo nonostante l'uomo in meno, a dimostrazione di un lavoro certosino compiuto da Donadoni. Centoventi secondo dopo l'idea di Zuniga, ancora pimpanti i padroni di casa, con Floccari che colpisce di testa non preoccupando però Donnarumma. Al 72' si rivede finalmente il Milan, ma il tiro di Montolivo viene deviato in angolo da un interprete difensivo avversario. Provano dalla distanza i rossoneri, stranamente impotenti quando provano a perforare il Bologna, inevitabilmente chiuso dopo l'espulsione di Diawara. Dopo sei minuti tenta dalla distanza Mexes, conclusione però centrale. L'uomo in più alla lunga giova comunque al Milan, che verso il finale di gara riesce ad imporre il proprio gioco sfruttando anche la stanchezza dei giocatori avversari, costretti agli straordinari: all'82' bel tiro da fuori di Luiz Adriano, pallone fuori di poco. Il brasiliano risulta essere dunque la scelta azzeccata di Brocchi, che lo ha preferito a Balotelli venendo ripagato con una prestazione bella e convicente. Il 9 brasiliano riesce infatti ad essere davvero guizzante ed all'86' si propone ancora in avanti mandando sopra la traversa il proprio tiro. Il gol ripetutamente mancato denota comunque un problema di fondo persitente nel Milan, squadra che fatica a ritrovarsi dopo i primi buoni mesi. Le molte occasioni sbagliate potrebbero quasi essere pagate massimamente dai rossoneri, che all'89' subiscono un gol da Masina il quale, però, è in offside. Non si registrano, dopo la rete annullata, altre azioni, con la gara che finisce dopo quattro minuti di recupero. 

Una gara incerta fino alla fine per un Milan che non riesce a sfruttare l'uomo in più, a dimostrazione di una situazione lungi dall'essere risolta. I rossoneri infatti giocano scolasticamente, non trovando il guizzo definitivo e segnando solo da calcio di rigore. Nulla da dire, invece, al Bologna, collettivo salvo da tempo e sicuramente poco scosso da tale sconfitta. Si vede, comunque, il lavoro di Donadoni. Menzione a parte, infine, per Doveri, protagonista di una prestazione sicuramente al di sotto della sufficienza. Migliore in campo per i padroni di casa, Floccari. Per gli ospiti in evidenza Luiz Adriano.