Palermo-Sampdoria è un incontro valido per la 36esima giornata di Serie A. Per i rosanero è una partita fondamentale per la permanenza nella massima serie, al netto di buone notizie dall'incontro dell'ora di pranzo tra Juventus e Carpi. I blucerchiati dal canto loro cercano invece il punto che vorrebbe dire aritmetica salvezza. Vincenzo Montella è intervenuto nell'odierna conferenza stampa pre match. Ecco le sue dichiarazioni: "La squadra è cambiata molto in corsa- come riporta sampdorianews.net- abbiamo giocatori diversi ed un metodo di gioco diverso, e ci sono state delle difficoltà preventivabili. Ora la squadra ha trovato una continuità importante, basta vedere le ultime partite, e questo è avvenuto nel momento in cui abbiamo avuto la continuità di allenamento insieme. Gli infortunati? Cassano e Alvarez si sono allenati tutta la settimana e sono a disposizione, Moisander invece no".
Ultima chiamata per il Palermo: "E' la nostra opportunità, al di là che l'avversario abbia bisogno di vincere. Sappiamo quanto possa essere difficile giocare con una certa classifica, dovremo sfruttare questa situazione e cercare di tornare a casa con il punto che ancora ci manca". I tifosi chiedono a gran voce di rivendicare la gara del 2011: Non c'è bisogno delle motivazioni relative al 2011- ha ammesso Montella- Io credo nei valori dello sport, e che ogni calciatore debba fare il proprio dovere per se stesso e per la maglia che indossa. Abbiamo la necessità di fare una grande partita attraverso l'attenzione e l'intelligenza, aggiungendo magari un pizzico di furbizia. Chi scende in campo sa quali possono essere le difficoltà del momento, dobbiamo fare la nostra partita e cercare di colpire nel momento giusto."
Chiusura sul futuro: "Se dovessi pensare a tutte le cose che si scrivono e si dicono non avrei più il tempo per allenare la squadra... Personalmente finora non ci ho pensato, e non sono stato contattato. Quello che ho da dire alla società lo dico, nel rispetto dei ruoli. L'importante è essere chiari e leali con le società che ti danno uno stipendio e a cui devi tanto".