Dopo la brutta sconfitta di sabato scorso a San Siro contro l'Inter, il Napoli di Maurizio Sarri aveva bisogno di ritrovare immediatamente i tre punti per non correre eccessivi rischi e conservare il secondo posto, che vale l'accesso diretto alla Champions League della prossima stagione e lo fa demolendo il Bologna per 6-0 al San Paolo.
Novità illustre della serata, il mister si affida a Mertens dal primo minuto al posto di Insigne. Nessuna scelta sarà più azzeccata.
Subito grande partenza per gli azzurri, che sin dalle prime battutte pressano, corrono e giocano alla Napoli, quello che aveva abituato il suo pubblico nonchè quello di tutta Italia in questa stagione.
Tanti fischi per l'ex Zuniga, che gioca come esterno d'attacco alto. Il Napoli pressa, i felsinei tengono ma soffrono molto le incursioni dei padroni di casa.
Al 10' Mertens accende la luce e indovina un assist perfetto a tagliare per Gabbiadini che si libera in area e trafigge Mirante con un sinistro fulmineo e imparabile. Azzurri quinidi in meritato vantaggio con una buona tenuta e ottimo fraseggio.
Poco dopo va vicinissimo al raddoppio Hamsik che tira a lato da buona posizione e Mirante costretto a fare gli straordinari.
E' un' assedio azzurro; ci prova anche Albiol da calcio d'angolo: alto sulla traversa, spedito da Mirante in calcio d'angolo.
La partita poi ha un momento di stasi, dove il Bologna sembra essersi almeno risvegliato in parte dal letargo, fino al 33' quando viene atterrato in area Callejon da Constant (fallo ricercato e voluto dall'attaccante iberico) è quindi calcio rigore per gli azzurri, che dal dischetto con Gabbiadini non perdonano e fan 2-0.
Manolo è in serata di grazia, firmando il suo terzo goal in altrettante partite, sotto gli occhi dello squalificato Higuain, il quale ritornerà in campo contro la Roma. Gervasoni fischia al 46' la fine del primo tempo, rappresentato da un totale e assoluto dominio azzurro.
Nel secondo tempo il Bologna attacca con più decisione, speranzoso di poter riaprire la gara, ed infatti all'8' occasione clamorosa per i rosso-blu: Brighi spara alle stelle solo davanti a Reina.
Ma al 13' si scatena Mertens, una furia fiamminga che con dribbling ubriacanti destro-sinistro, tira e palla che passa sotto le gambe di Mirante. Un gol pazzesco. Questo è solo il primo.
Sconvolto, Donadoni manda in campo Floccari e Mounier per Acquafresca e Giaccherini.
Al 35' arriva il poker azzurro ancora con Mertens a metterla dentro: solo in area dopo un bello scambio con El Kaddouri, fredda il portiere con un destro secco e preciso.
Esce Hamsik ed entra David Lopez, il quale troverà anche il suo primo gol in campionato fortunoso, al termine della gara, ma nel mezzo di nuovo Mertens, con una botta impressionante da fuori area fa tripletta, la prima con la casacca partenopea.
Lo stadio intona a squarciagola "Un giorno all'improvviso" facendo battere il cuore di ogni tifoso azzurro. Termina 6-0 per il Napoli, ora forte di poter andare a giocarsi il match ball con la Roma, per il secondo posto, ad armi pari.