Sampdoria-Milan è il posticipo valido per la 33esima giornata di Serie A. I blucerchiati sono ormai a + 8 dalla zona retrocessione, ma Vincenzo Montella sa che è meglio non fare calcoli, come ha dichiarato nell'odierna conferenza stampa: "Per me la pratica non è ancora archiviare. Non mi piace la parola 'conquistare' perché l'ho sentita troppe volte quest'anno, ma dobbiamo arrivare al traguardo per i nostri tifosi e questa società".
La Sampdoria nelle ultime giornate ha trovato una continuità di rendimento importante e domani ospiterà il Milan del neo allenatore Brocchi: "Brocchi-Mihajlovic? Nel calcio può succedere tutto. Anche un cambio di allenatore a poche giornate dalla fine. Nulla di nuovo che il calcio non ci abbia mai insegnato. La partita dell'andata è stata persa in condizioni differenti a quelle in cui siamo ora. I nostri tifosi hanno dovuto soffrire posizioni di classifica difficili, ma ora tocca a noi dimostrargli che squadra siamo e quello che siamo in grado di fare".
Vincenzo Montella dovrebbe confermare il 3-4-2-1 che sembra aver dato un giusto equilibrio in campo. Out Ranocchia, squalificato per un turno dal giudice sportivo: "Ranocchia è un giocatore importante ma possiamo contare anche su Moisander, Silvestre, Diakité. Mi piacerebbe vedere, prima della fine della stagione, anche Skriniar, che è un ragazzo molto bravo e interessante. Muriel sta bene, si sta allenando bene ed è a tutti gli effetti parte del progetto" Cassano: "E' uscito per un problemino. Purtroppo perché domenica scorsa quando è entrato è riuscito a fornire due-tre assist importanti. Non c'è nessun rapporto di amore e odio tra di noi, si sta comportando in maniera egregia e credo di poter parlare anche per lui. Domani non riuscirà a essere della partita. Se resterà anche quest'anno? Stiamo programmando, dobbiamo prima salvarci ma essendoci un contratto dipenderà da quello e dalla sua volontà". Chisura sul futuro: "Bisogna rimanere ancorati al presente. Per il momento pensiamo a raggiungere il nostro obiettivo, ma credo di essere già stato chiaro almeno un paio di volte".