Un Cagliari formato tennis schianta per 6-0 il malcapitato Brescia e riapre così il discorso primo posto in Lega B. Per i sardi reti di Capuano, Giannetti e Sau, con Joao Pedro autore invece del secondo, terzo e quarto gol.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il consueto 4-3-1-2, ricco però di importanti defezioni: in difesa Rastelli lancia Capuano preferendolo a Salamon e Krajnc, mentre a centrocampo è Fossati il prescelto per sostituire Di Gennaro. Un ulteriormente offensivo 4-2-3-1, invece, per gli ospiti, in cui spicca l'assenza dello squalificato Geijo sosituito, in quest'occasione, dall'Airone Caracciolo. Gara subito aggressiva da parte dei padroni di casa, già avanti al 4' grazie ad un colpo di testa proprio di Capuano, abilissimo a staccare capitalizzando al massimo la punizione battuta da Farias. Davvero arrembanti i sardi, che dieci minuti dopo sfiorano il raddoppio con il brasiliano numero 17, con un tiro di poco fuori la porta difesa da Minelli. Al 16' sono sempre i padroni di casa temibilissimi, ma Giannetti fallisce l'apparentemente facilissimo tap-in, smorzando in gol l'esultanza dei tifosi del Sant'Elia. Il continuo aggredire di casa stronca le sterili velleità delle Rondinelle, le quali al minuto ventitre devono raccogliere il secondo pallone nella loro porta a causa di un calcio di rigore ottimamente messo a segno da Joao Pedro, davvero infallibile dagli undici metri. Il Brescia abbandona mentalmente il campo, iniziando a giocare solo per evitare altri dolorosissimi gol. Tale atteggiamento non può che favorire i fortissimi sardi, pronti a calare il tris al 34', con Joao Pedro che realizza la doppietta personale colpendo di testa e ringraziando Deiola per l'ottimo cross. La rete cagliaritana è il cessate il fuoco momentaneo, con le due compagini pronte a tirare il fiato dopo una mezz'ora vissuta, per diversi motivi, in maniera molto intensa.
Il secondo tempo inizia con il Cagliari subito pericoloso e, alla prima occasione, pungente: minuto numero quarantasette, ottima azione personale di Giannetti e filtrante preciso verso Joao Pedro, velocissimo a colpire piazzando la palla sul palo lungo, con Minelli che avrebbe forse potuto proporsi in maniera più attenta. L'azione da cui scaturisce la rete è l'emblema dunque delle difficoltà ospiti, davvero scoperti a causa della prestazione insufficiente di Kupisz. Al 56' si registra finalmente la prima conclusione del Brescia, grazie al solito Caracciolo che non riesce però a concludere. Sugli sviluppi del corner ancora ospiti pericolosi, quando Lancini si gira colpendo alto sopra la traversa. E' però solo un acuto isolato da parte del Brescia, che al 63' subisce il dolorosissimo quinto gol, quando Giannetti riesce finalmente a marcare il tabellino andando a capitalizzare l'ottimo passaggio di Sau. Il quinto gol spegne di fatto le ostilità, con i sardi che si limitano a controllare senza affondare, mentre il Brescia gioca attendendo solamente il fischio finale. L'esito conclusivo è però davvero troppo severo per le Rondinelle, che al minuto ottantotto subiscono il sesto gol da parte di Sau, che aggiusta il tabellino trasformandolo in un tennistico 6-0
Finalmente si rivede il Cagliari! Consci dell'imprescendibilità della vittoria, infatti, i sardi hanno schiantato i rispettivi avversari, portandosi così di nuovo a tre punti dal Crotone e riprendo ufficialmente una corsa al titolo di Lega B che sembrava ormai già nelle mani degli squali, a dimostrazione di un campionato imprevedibile ed emozionante. I padroni di casa hanno finalmente espreso il gioco dei tempi migliori, dimostrandosi di sicuro quale collettivo più forte della categoria. Crollo dolorosissimo, invece, per il Brescia, che ora vede sempre più lontani i playoff. I lombardi forse subiscono la stanchezza di una stagione sopra le righe e, di sicuro, svolta meglio di ogni più rosea previsione. Migliore in campo per i padroni di casa, Joao Pedro. Per gli ospiti in evidenza, seppur anche lui pesantemente insufficiente, Lancini.