Due anni dopo, l'aria della Champions League sta per tornare ad inebriare gli spalti del San Paolo. A Fuorigrotta, testa e corpo sono ovviamente focalizzate sull'obiettivo massimo possibile, ma non è da sottovalutare e soprattutto da dimenticare, che il Napoli di Maurizio Sarri il suo target stagionale l'ha già ampiamente centrato: 12, infatti, i punti di vantaggio sul quarto posto occupato da Inter e Fiorentina; 8 quelli che vedono i partenopei tenere a distanza la rimonta della Roma e che nelle prossime tre giornate potrebbe garantire agli azzurri la certezza quasi matematica del secondo posto. Alla vigilia della stagione trionfale dei partenopei, la voglia forse utopica di tornare ad ascoltare la musichetta della Champions: detto, fatto. Forse ben oltre le più rosee aspettative. 

Il Napoli, a meno di clamorosissime débacle dell'ultimissima ora, parteciperà alla prossima edizione della manifestazione principale per club. Non solo: lo farà entrandoci dalla porta principale. Conditio mai secondaria soprattutto all'indomani della cocente eliminazione di Bilbao che brucia ancora nelle menti di Higuain e compagni. Motivo per il quale Cristiano Giuntoli ed il suo entourage è già al lavoro per completare al meglio la rosa a disposizione dell'ex allenatore dell'Empoli, che per la prima volta potrà guardare da vicino il vessillo della Champions a centrocampo. Sembra impossibile, infatti, che Sarri non sarà il condottiero partenopeo anche nella prossima stagione (il rinnovo è pura formalità). 

Spazio dunque alle prime indiscrezioni di mercato, che arrivano da Torino e Bergamo, dove ci sono i primi obiettivi dell'ex direttore del Carpi: Martin Caceres e Nikola Maksimovic i tasselli per puntellare la difesa (con i rinnovi di Koulibaly ed Albiol già pronti sul tavolo); Marten De Roon, assieme a Grassi, il pupillo per il centrocampo, da puntellare con un nome altisonante, quello di Davy Klaassen. Insomma, il Napoli si muove nell'ombra, ed in attesa di scoprire quale sarà l'epilogo stagionale, inizia a contare i milioni dei proventi derivanti dalla qualificazione in Champions.

Si parte dal terzino uruguagio, ideale per personalità ed esperienza, in campo nazionale ed internazionale: Caceres è in scadenza con la Juventus e non è un caso che il suo procuratore, Daniel Fonseca, sia stato visto più volte all'ombra del Vesuvio. Altro obiettivo, per la fascia ma soprattutto per completare il quartetto di centrali davanti a Reina è Nikola Maksimovic, desiderio mai nascosto della dirigenza partenopea: a giugno si potrà intavolare nuovamente la trattativa, con l'inserimento più che probabile di Mirko Valdifiori nell'affare (l'alternativa è Mammana del River Plate, ma si preferisce un italiano). Sostituto naturale del play ex Empoli che non ha mai confermato in Campania le aspettative, il mediano olandese dell'Atalanta, pronto così come Grassi al grande salto. Alle spalle del trio intoccabile Allan-Jorginho-Hamsik inizia a delinearsi la mediana del futuro, con Grassi, De Roon e, forse, Davy Klaassen: il pupillo olandese dell'Ajax continua a far brillare gli occhi di Giuntoli, oltre a far vacillare il patron degli azzurri che sembrerebbe disposto ad un sacrificio economico per arrivare al tuttofare tulipano. 

Infine, l'ultimo reparto che non sembra da ritoccare è quello offensivo, con il rinnovo di Callejon ad un passo. Unico dubbio, alquanto fondamentale per il prosieguo del cammino e della programmazione azzurra, la permanenza di Gonzalo Higauin, tentato giorno dopo giorno da squadroni del calibro di Bayern Monaco e Manchester United. Nonostante otto giornate ancora da disputare nel campionato in corso, il Napoli guarda al futuro per ben figurare, così come in passato, in Champions League: Giuntoli, Sarri e De Laurentiis vogliono mostrarsi all'altezza delle aspettative del popolo partenopeo. Queste, fin qui, le premesse.