Indemoniato. Una stagione stratosferica, testimoniata dai numeri che parlano in suo favore: sono 29, in campionato, le marcature di Gonzalo Higuain con la maglia del Napoli. Pareggiato il record di Cavani, ad un passo persino quello di Nordhal, che solo Luca Toni, ai giorni d'oggi aveva soltanto osato puntare. Insomma, numeri da record, personali ma non solo, che stanno spingendo il Napoli nella corsa allo scudetto contro la Juventus.
“Gonzalo è tranquillo, col lavoro sta raggiungendo dei risultati importanti. Per fortuna sta segnando, il Napoli poi ieri ha vinto e continua la lotta per lo scudetto. I record di Gonzalo sono importanti, ma è più importante vincere lo scudetto con il Napoli".
Ai microfoni di Radio CRC, il fratello ed agente del Pipita, Nicolas, ha così parlato dello stato d'animo dell'attaccante argentino, visibilmente carico dopo la doppietta risolutrice nella giornata di ieri contro il grifone.
Inevitabile non guardare alla corsa scudetto ed agli episodi del derby di Torino, che possono condizionare la corsa al titolo del campionato: "La Juventus ieri ha ricevuto un aiuto importante in un momento importante, ci sono errori che pesano di più in certe situazioni perché se si sbaglia a dare un rigore sul 3-0 è diverso. Ho sentito Ventura nel post partita ed è normale che si sia arrabbiato, capisco gli allenatori che si arrabbiano contro gli arbitri anche in campo quando ci sono errori gravi".
La voglia di vincere di Higuain e del Napoli si vede dall'esultanza del Pipita dopo il gol del 2-1. Uno sfogo, soprattutto un messaggio alla Juventus: "Ho fatto i complimenti a Gonzalo per la partita disputata contro il Genoa, non abbiamo parlato degli episodi arbitrali del derby, ma se ad un azzurro viene detto prima di scendere in campo ciò che è successo a Torino, diventa difficile lottare contro tutto il mondo ed è per questo che se il Napoli vincerà lo scudetto sarà una doppia soddisfazione".
Infine, sulla corsa alla scarpa d'oro, dove Higuain corre per il titolo con attaccanti del calibro di Suarez ed Aubameyang: "E’ un obiettivo importante, Gonzalo è un giocatore di calcio non un tennista per cui sarebbe indubbiamente importante vincere la Scarpa d’oro, ma nella testa di mio fratello l’obiettivo più importante è vincere lo scudetto. Mi pare che il calcio italiano sia più difficile rispetto al a campionato portoghese, ma il coefficiente 2 dobbiamo rispettarlo".