E' un nuovo passo falso quello a cui va in contro la Sampdoria di Vincenzo Montella. nel pomeriggio del Ferraris, è infatti il Chievo Verona di Rolando Maran a sorridere grazie al gol da tre punti siglato da Riccardo Meggiorini, match winner clivense. 
In un Marassi semi desterto, una Samp spenta e prive di idee va sotto grazie alla zuccata di Meggiorini, perfettamente servito da Birsa. Lo stesso sloveno ha la chance per raddoppiare con un penalty che, mal calciato, viene intercettato da Viviano. Nella ripresa, non basta la traversa stampata da De Silvestri. Per i doriani è una sconfitta pesante che riavvicina la zona rossa. Il Chievo invece, vola a quota 38, ormai lontano da ogni preoccupazione lagata alla classifica.

Montella dedice per un undici equilibrato, con un 3-4-2-1 intento soprattutto alla copertura della difesa, composta nella sua linea a tre, da altrettanti centrali di ruolo, con Ranocchia a fare da perno centrale. A centrocampo, Soriano viene riportato accanto a Fernando per permettere ad Alvarez e soprattutto ad Antonio Cassano, di aver più libertà nei movimenti alle spalle dell'unica punta Quagliarella
In casa Chievo Verona, Maran, reduce dal bel pari con il Milan, sceglie un 4-3-3 dettato all'attacco, con Castro sulla linea dei centrocampisti per dare qualità e lucidità in fase di inizio azione. In avanti invece, il tridente vede Birsa a destra, Pepe a sinistra, e Meggiorini, preferito a Floro Flores, nel mezzo. 

Dopo una prima fase di studio, a prendere il comando delle operazioni è il Chievo, più intraprendente a centrocampo, e soprattutto, meno condizionato dalla situazione di classifica, decisamente più favorevole per la squadra clivense. 
La Samp infatti, appare sin dai primi scambi molto timorosa, incapace di creare serie opportunità all'estremo difensore scaligero Bizzarri. 

Il canovaccio del match prosegue sulla scia favorevole agli ospiti che dopo aver tentato in modo poco convinto con Pepe e Radovanovic, al 24' passano in vantaggio: l'azione che porta al gol si sviluppa sulla zona destra grazie alla giocata di Birsa che dopo aver ricevuto palla, mette nel mezzo un cross al bacio, perfetto per l'incornata di Riccardo Meggiorini, bravo nel farsi trovare al posto giusto al momento giusto. 
Il meritato vantaggio ospite, non scuote la Samp dominante nel possesso palla, ma poco incisiva in fase realizzativa. Cassano, seppur alternando lunghe pause, prova ad illuminare la scena con alcune delle sue giocate caratteristiche; Alvarez, suo compagno di reparto, cerca il dialogo con Quagliarella, ma l'attaccante di Castellammare non è preciso nella conclusione che si impenna oltre i pali difesi da Bizzarri. 
Nel finale di primo tempo, torna a farsi vedere anche il Chievo, decisamente più ficcante e pericoloso con il pallone tra i piedi. Al 30', Birsa ha la grande chance per mettere in ghiaccio i tre punti, ma il suo rigore finisce lento tra le braccia di Viviano che intercetta il piatto mancino dell'ex Milan, ne potente ne angolato. 

In avvio di ripresa, la Samp ha un sussulto con De Silvestri, sfortunato protagonista della miglior azione doriana, con il pallone che si infrange sulla traversa a Bizzarri battuto. Nonostante la grande occasione creata proprio al sorgere dei secondi 45', la Samp si scioglie con il passare dei minuti: il Chievo inizia a prendere sempre più campo, e le occasioni clivensi si fanno importanti, prima con Castro, poi con Meggiorini, ed infine con lo stesso Birsa. 
Viviano però, è illuminato e i suoi ripetuti interventi finiscono per tenere una spenta Doria in partita. 
Nella seconda parte di tempo, Montella decide di adoperare alcuni cambi con, in particolare, l'ingresso dell'argentino Correa. Dopo qualche minuto però, El Pitu si adegua ai ritmi blandi dei suoi compagni, incapaci, soprattutto in fase realizzativa, di creare grattacapi a Bizzarri. 

Nel finale, spinto dal pubblico di Marassi, Ferrero compreso, la Samp prova a gettarsi in avanti, ma la difesa del Chievo si conferma impenetrabile, blindando l'importantissimo 1-0 esterno che da agli scaligeri tre punti chiave per una salvezza sempre più vicina. Per la Samp, è invece un allarmante passo indietro; ora il team di Montella torna a vedere lo spettro della B, con Carpi e Palermo a soli quattro punti dalla Doria, piantata al 15^ posto in classifica.