Il solito Higuain e il Napoli continua a mantenere inalterate le distanze dalla Juventus. Per il Palermo, invece, un altro k.o. alla prima di Walter Novellino sulla panchina dei rosanero. Nel post partita hanno parlato sia Novellino che Sarri.

L'allenatore del Palermo ha visto, nonostante tutto, alcune cose positive. Così Novellino a Sky Sport, partendo dal rigore che ha deciso la gara: "Il rigore? Onestamente il fallo c’era, ma la palla era da un’altra parte. Precedentemente l’arbitro aveva fermato il gioco perché dopo un fallo del giocatore del Napoli su uno dei nostri, poteva anche in quell’occasione interrompere semplicemente e far ribattere il calcio piazzato. Abbiamo usato la difesa a quattro, ma contenere il Napoli che fa un palleggio enorme e che ha dei giocatore di enorme qualità non è mai facile. Comunque abbiamo concesso poco, nonostante la sconfitta: detto questo, faccio i complimenti al Napoli." Sempre sulla condizione generale del Palermo: "A livello caratteriale la squadra ha subito, in questi tre giorni avevo lavorato proprio sulla testa dei giocatori e mi sarei aspettato un’altra reazione. azquez? Mi piaciuta molto la posizione in cui ha giocato oggi, è una soluzione per il futuro anhce in partita in corso. Tornando indietro e abbassandosi può tenere palla e far ripartire la squadra. Infatti la nostra occasione iniziale nostra è venuta fuori proprio da una sua giocata. Sono convinto che la squadra si salverà. Ora l’importante è trovare nuove motivazioni. Oggi con il Napoli è stato un match molto difficile, ma non tutte le partite saranno così complicate."

Sarri, invece, sempre a Sky Sport, chiede alla sua squadra di crescere soprattutto nella capacità di chiudere le gare: "La squadra ha fatto bene, anche se a tratti è stata troppo leggera e leziosa, divertendosi di più nel palleggio che nel trovare la cattiveria giusta per chiudere la partita. Mi dispiace di non aver fatto il secondo gol, visti anche i numeri della partita. Con questo risultato abbiamo rischiato, il Palermo nel finale aveva lo spirito giusto per far male. È colpa nostra: sugli esterni ci è mancato qualcosa, visto anche il fatto che Higuaìn ha aperto molti spazi in attacco che non abbiamo sfruttato a dovere. Rispetto alla partita contro il Chievo non abbiamo creato molto meno, anzi abbiamo anche avuto anche più possesso palla. C’è stato un dominio assoluto da parte nostra. C’è da dire che in settimana durante le partitelle vedo troppa leggerezza, manca la cattiveria necessaria. Stasera però siamo soddisfatti di una cosa: abbiamo raggiunto i 64 punti in classifica rispetto ai 63 conquistati in tutto lo scorso campionato."