Pari e patta al Castellani tra Empoli e Sampdoria: 1-1. I blucerchiati si portano in vantaggio grazie alla girata sotto porta di Quagliarella ma la squadra di Giampaolo riesce ad acciuffare il pareggio nel finale con il colpo di testa di Laurini. Con questa 'x', Montella e i suoi vedono infrangersi la possibilità di ottenere il terzo successo consecutivo e l'aggancio in classifica agli avversari odierni mentre gli azzurri si lasciano alle spalle le quattro sconfitte di fila ed ottengono un buon punto salendo a quota 35.

 L'Empoli di Giampaolo si è nettamente rilassato nel corso di questo 2016, complice il boom di inizio stagione che aveva proiettato la squadra in zone sempre più europee. L'ultimo successo conseguito dai toscani risale al 10/01 quando venne espugnato l'Olimpico di Torino per 0-1: da allora, 4 pareggi e 5 sconfitte. I punti accumulati in classifica non sono certamente rassicuranti ad oggi, dato che la zona rossa dista solamente otto punti. Nella sfida contro la Samp, Giampaolo rilancia sulla trequarti Riccardo Saponara, grande assente negli ultimi tempi, e sceglie Croce preferendolo a Buchel. In difesa, Ariaudo sostituisce nuovamente lo squalificato Tonelli mentre in attacco Maccarone-Pucciarelli per tentare di perforare gli avversari.

(4-3-1-2) Skorupski; Laurini, Ariaudo, Costa; Mario Rui; Zielinski, Paredes, Croce; Saponara; Maccarone, Pucciarelli. 

Montella, dopo un'avvio decisamente complicato, sta lentamente trovando la quadratura del cerchio nel suo nuovo disegno blucerchiato. I due successi collezionati nelle ultime due uscite con Frosinone e Verona hanno sicuramente allentato la pressione dalla squadra restituendo loro morale e convinzione nei propri mezzi e distanziando a piccoli passi la zona rossa. Ancora difesa a tre per il tecnico campano con Cassani arretrato sulla linea dei centrali insieme a Ranocchia e Moisander. C'è Ricky Alvarez in avanti al posto di Correa, delegato ad azioni di dialogo con Cassano e Quagliarella.

(3-4-2-1) Viviano; Cassani, Ranocchia, Moisander; De Silvestri, Fernando, Soriano, Dodò; Alvarez, Cassano; Quagliarella. 

L'Empoli, in lunga astinenza da tre punti, inizia subito il match con aggressività alzando il pressing e imponendo ritmi alti agli avversari. I blucerchiati provano a chiudersi a riccio, ripartendo velocemente con gli esterni di centrocampo e Soriano. E' proprio la squadra genovese a tentare di colpire con la conclusione su piazzato di Fernando, che però non inquadra lo specchio. Dall'altra parte, i padroni di casa segnano con Leandro Paredes ma il guardalinee segnala l'offside di Maccarone sull'azione della rete: è la scintilla che innesca una serie di occasioni colossali. Al 19', Zielinski imbuca per la corrente Saponara, il numero 8 calcia verso Viviano da posizione defilata; la sfera, deviata, termina sui piedi di Big Mac che a due passi, a porta sguarnita, spara oltre la traversa. Tre minuti più tardi, Pucciarelli è servito al bacio da un rilancio difensivo, l'attaccante addomestica bene il pallone ed elude la sciagurata uscita di Viviano concludendo con il sinistro da fuori area: il palo salva la Samp. La risposta blucerchiata è targata Quagliarella, con il numero 27 che sradica palla in area di rigore ad un ingenuo Paredes ed esplode un sinistro che termina poco alto sulla traversa. Proprio il centravanti napoletano sblocca l'incontro al 42' con il suo ottavo goal in campionato. L'ex Torino è servito sui piedi da Cassano, si gira sfuggendo alla marcatura di Costa e conclude di prima intenzione verso la porta: sfera sporcata dal rientro di Laurini e Skorupski freddato. Finisce 0-1 al 45'.

Nella ripresa la Samp riparte in fiducia, cercando subito la via del raddoppio con un colpo di testa di Ranocchia che lambisce il palo alla sinistra di Skorupski. I toscani non sembrano controbattere ai tentativi degli ospiti e Giampaolo pesca dalla panchina provando a scuotere la squadra: dentro Mchedlidze e Bittante, fuori Maccarone e Ariaudo. La svolta non c'è, ed è ancora la Sampdoria a rendersi pericolosa con l'onnipresente Quagliarella che si gira rapidamente fuori dall'area e calcia: pallone di poco a lato. L'Empoli quasi dà segni di scoraggiamento, complice anche l'ottima difesa organizzata da Montella e i suoi ma prova con Zielinski da fuori area ma il tiro strozzato non impegna Viviano. Una chance ce l'ha anche il neo entrato Mchedlidze che per poco non trova il pari dopo il preciso assist di Pucciarelli. Il pareggio arriva all'82', Mario Rui mette a centro area un gran cross, si avventa sul pallone l'altro laterale basso Vincent Laurini che incorna e trafigge Viviano per l'1-1. Nel finale brivido per i padroni di casa con Lazaros che su punizione impensierisce la retroguardia azzurra.