Obiettivo riscatto, obiettivo rilancio. Fiorentina e Napoli si ritrovano di fronte, al Franchi, per il posticipo dell'ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A. Sousa e Sarri si ritrovano di fronte, un girone dopo, con un'eliminazione in Europa difficile da digerire soprattutto per i partenopei, che hanno recriminato e non poco per l'andamento delle due gare disputate contro il Villarreal. Diverso il discorso per la Fiorentina, che reduce in campionato dal successo di Bergamo, ha lasciato White Hart Lane e Londra con un pesante passivo. 

Momento diametralmente opposto per le due squadre, non felicissimo soprattutto per quanto riguarda i risultati della compagine partenopea: il Napoli non vince dalla gara interna contro il Carpi decisa da un gol di Higuain, con Sarri che sta affrontando il momento più difficile dal suo arrivo in Campania. Da allora, sconfitte contro Juventus e Villarreal, prima dei due pareggi interni contro Milan ed ancora gli spagnoli. Il momento è decisivo per Hamsik ed i suoi, che dopo la vittoria della Juventus di ieri sera sono chiamati a rispondere presenti se vogliono ancora alimentare sogni di Scudetto. Altresì la difesa della seconda piazza dal ritorno vigoroso della Roma di Spalletti è motivo di interesse e, forse, preoccupazione nel gruppo azzurro, che guarda si al primato, ma anche alla Champions che verrà (obiettivo primario ad inizio stagione). 

Di contro, la Fiorentina di Sousa ha conquistato tre vittorie nelle ultime cinque gare, con l'affermazione contro l'Atalanta, che segue quella del Franchi, fortunosa, contro l'Inter, che ha ridato forti speranze e motivazioni ad un gruppo il cui spirito e gioco sembrava sopito dopo un gennaio alquanto in calo. Borja Valero è l'anima della compagine gigliata, che ha ritrovato Kalinic nelle ultime giornate e trovato in Tello un ottima spalla per i movimenti e le trame offensive. Nonostante le difficoltà del reparto arretrato, l'allenatore portoghese sembra aver ricompattato gruppo ed ambiente dopo un periodo non facile tra mercato scadente e risultati che non premiavano gli sforzi dell'ex tecnico del Basilea. 

Le ultime dai campi

Fiorentina - Per la gara contro il Napoli Sousa sembra orientato a guardare ad un modulo più attento in fase difensiva con due mediani a protezione del quartetto difensivo: Roncaglia, Astori, Rodriguez ed Alonso potrebbero comporre la retroguardia davanti a Tatarusanu, con Badelj, rientrato a tempo pieno, e Vecino davanti alla difesa. Borja Valero, centralmente alle spalle di Kalinic, mentre Tello e Bernardeschi agiranno da esterni in quello che può diventare 4-5-1 in fase di non possesso e 4-3-3 quando i viola attaccheranno, con Borja regista avanzato con libertà di svariare tra mezzala e rifinitore. 

Napoli - Sarri per la gara che chiude il ciclo di ferro di Febbraio guarda, come spesso accade in campionato, ai suoi undici più affidabili. Niente turnover, forse un piccolo dubbio che riguarda Insigne o Mertens, ma per i restanti dieci interpreti del classico 4-3-3 partenopeo, tutto sembra fatto. Reina in porta, Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa, Allan, Jorginho ed Hamsik a centrocampo, con Higuain e Callejon con il furetto partenopeo, che torna al Franchi dopo il grave infortunio rimediato nella passata stagione. Mancheranno El Kaddouri e Strinic, mentre arriva la prima chiamata per Alberto Grassi. 

Probabili formazioni

Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu; Roncaglia, Astori, Rodriguez, Alonso; Badelj, Vecino; Tello, Borja Valero, Bernardeschi; Kalinic. All.: Paulo Sousa.

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. All.: Maurizio Sarri.