Nel girone d'andata il Milan ha perso tanti, troppi punti contro le cosiddette piccole del nostro campionato. Risultati che non hanno permesso al Milan di essere in una posizione diversa di classifica. Adesso però è il momento di guardare avanti e lo sa bene Sinisa Mihajlovic.

Il tecnico serbo ha parlato in conferenza stampa e non ha usato mezzi giri di parole sulle prossime partite che attendono la squadra, a partire dal Torino"E' normale che Ventura cerchi di caricare la sua squadra. E' un allenatore che stimo molto, sono un bella squadra con ottimi tempi di gioco. Se qualcuno pensa che domani sarà facile meglio che resti a Milanello. Dobbiamo cercare di vincere perchè nelle prossime tre partite si deciderà la nostra stagione. Non dobbiamo lasciare punti per strada come all'andata, abbiamo tutte le qualità per vincere domani e avvicinarci al terzo posto. Sarà una partita da affrontare con la testa giusta come stiamo facendo nell'ultimo periodo. Quelle davanti non hanno nulla più di noi, lo abbiamo dimostrato, ora ci sono gare contro le squadre dietro di noi." In cui il Milan deve confermare quanto di buono fatto vedere contro avversarie come il Napoli: "Ha dato consapevolezza dei nostri mezzi, siamo una squadra con un'anima e che è difficile da battere. Dobbiamo cercare di migliorare nel chiudere le partite, se ci avessimo creduto di più negli ultimi 20 minuti avremmo potuto anche vincere. Mi aspetto molto sia dai titolari che da quelli entrano dopo."

Adesso il Milan è cambiato anche perchè un po' tutti si sono adeguati al metodo di lavoro del serbo: "Ogni allenatore al suo metodo, io l'ho cambiato soprattutto a livello di intesità. Una volta che i giocatori si sono abituati le cose sono migliorate. Anche Romagnoli alla Samp ci ha messo un po' per abituarsi all'intesità che chiedo." Chiusura su alcuni singoli in qualche modo protagonisti nelle ultime settimane: "Balotelli ha fatto abbastanza bene, dipende tutto da lui. Quando scende in campo deve dare tutto, è fondamentale che entri sempre in campo con l'atteggiamento giusto. Diego Lopez non stava facendo bene perchè aveva un problema fisico. Ho parlato anche con Abbiati e pure lui mi ha detto di far giocare Gigio. Temevo di bruciarlo, ma poi vedendo la sua testa ho capito che non sarebbe successo. I fatti ci stanno dando ragione. Zapata è diverso da tutti gli altri centrali. Se il calcio si giocasse solo con il fisico sarebbe tra i migliori al mondo, ma serve anche la testa e per questo lui deve restare concentrato per tutta la partita. Se lo fa può fare benissimo, dipende da lui. Abbiamo parlato spesso, da quando ha ricominciato a giocare sta facendo bene."