L'ammazza-Napoli si chiama Simone Zaza. L'ex Sassuolo non perdona e al momento giusto infila la squadra di Sarri, col suo potente sinistro da fuori area, decretando la vittoria della Juventus contro un buon Napoli, il quale se l'è giocata alla pari con la neo capolista rischiando di andare in vantaggio in qualche occasione (Albiol su tutte nel primo tempo).
Lorenzo Insigne, deluso della sua performance nonchè della sconfitta, ha commentato nel post gara il passo falso compiuto allo stadium: "Stasera l'unica cosa che non ci è mancata è stata la personalità. Siamo venuti qui senza tifosi a imporre il nostro gioco. Ora dobbiamo guardare avanti. Dobbiamo stare tranquilli, dobbiamo solo lavorare e pensare a noi stessi. I tifosi stanno male, ma ci devono stare vicino. Daremo il massimo per vincere tutte le partite".
Maurizio Sarri invece vede il bicchiere mezzo pieno dopo la sconfitta, la numero 3 di questo campionato per il Napoli: "Abbiamo fatto una grande partita di applicazione e buona personalità. Potevamo essere più sfrontati in fase offensiva.
La partita sembrava bloccata e per uno degli episodi del calcio l'abbiamo persa. Ma l'abbiamo giocata alla pari. E' segno che siamo cresciuti perché possiamo giocarcela con tutti. La Juve è anche una finalista di Champions. Si è concesso qualcosa di troppo a Zaza, ma il tiro senza la deviazione era innocuo per Reina. C'è tanta casualità. Bisogna rimanere equilibrati come nelle vittorie, faremo un'analisi e ci metteremo una pietra sopra. Ma il riscontro è positivo. Scudetto? Spero solo che la squadra abbia una reazione: ora andremo in Spagna e poi avremo il Milan in casa. Se vogliamo diventare una grande squadra dobbiamo saper assorbire un episodio negativo".