"E' stata una settimana turbolenta, soprattutto per quanto riguarda le partenze". Così parlò Rolando Maran, allenatore del ChievoVerona, nella tradizionale conferenza stampa della vigilia. Domani al Bentegodi arriva la squadra più in forma del campionato, la Juventus di Massimiliano Allegri, alla caccia della vittoria consecutiva numero 12 in Serie A.
Una settimana turbolenta, dice Maran. Caratterizzata soprattutto da una cessione, decisamente più pesante delle altre: Alberto Paloschi è passato allo Swansea per una cifra che si aggira intorno ai 10 milioni. La punta mancherà, essendo il capocannoniere della squadra, ma il tecnico vuole guardare avanti: "Non ci deve turbare più di tanto la sua partenza, il mercato fa parte del gioco. Gli facciamo un grosso in bocca al lupo, abbiamo la nostra storia e tireremo fuori le nostre risorse. E' un ragazzo splendido che ha lasciato un bellissimo segno, ma restano soprattutto i gol. Siamo contenti che abbia questa opportunità, ha sempre dato il massimo e ora può beneficiare di una soluzione molto bella. Quando un giocatore è seguito da molti club, può capitare".
"Il mercato di gennaio - continua il tecnico, spostando l'attenzione più sulla visione generale - è gradito a pochi dei miei colleghi. Bisogna però accettarlo. Chi ha il compito di fare mercato sta lavorando nel migliore dei modi. Io penso solo ad allenare la squadra". E pensarealla squadra in questo momento significa pensare alla Juventus, prossima avversaria: "I numeri dicono tutto. Stanno mettendo sotto tutti senza sosta, Per noi sarà solo uno stimolo maggiore, cercheremo di dare il 200% perché solo così nascono risultati impensabili. Noi ci crediamo, abbiamo voglia di andare in campo e fare una grande partita". Come dalle parole dell'allenatore, gli indisponibili saranno Gamberini, Meggiorini, Hetemaj, Izco e il grande ex Simone Pepe.