Per tutta la settimana praticamente non si è parlato di calcio e Maurizio Sarri vuole voltare pagina. In conferenza stampa l'allenatore del Napoli conferma che Mancini ha accettato le sue scuse dopo i fatti accaduti in Coppa Italia e che la questione è da ritenersi chiusa. Anche perchè c'è una partita contro la Sampdoria da preparare e uno Juventus-Roma che potrebbe regalare soddisfazioni in chiave classifica.
Dopo l' eliminazione in Coppa Italia Sarri si aspetta delle risposte dalla sua squadra: "Voglio risposte dopo l'ultima sconfitta e dimostrare che queste vicende non ci condizionano. E' una gara importante anche mentalmente. E' una gara contro una squadra che qualitativamente vale di più rispetto alla classifica, che sta cambiando modo di andare in campo con le idee di Montella che iniziano a vedersi. Anche la Juvenus ha sofferto a Genova, sarà una gara molto difficile. Domani voglio una prova di cattiveria mentale dopo l'eliminazione in Coppa Italia, per dimostrare che l'eliminazione è stata casuale." Così come casuale non è quello che questo Napoli ha fatto vedere fino a questo momento, in campionato e in Europa.
Dall' altra parte, però, c'è un avversario che non merita la classifica che ha: "Loro nella metà campo difensiva si mettono sempre 4-1-4-1, anche se sono propositivi con giocatori offensivi e di qualità. In alcuni momenti troveremo traffico nella loro metà campo, succede alle squadre di vertice di trovare queste difficoltà. E' un problema di tutti, tranne che per il Barcellona forse." Anche Cassano, secondo Sarri, sarà un problema domani: "Lui è un talento naturale, lo sa pure lui che poteva fare di più. Ha dei colpi che hanno in pochissimi, è uno dei più forti della sua generazione, ma probabilmente caratterialmente non sempre ha trovato quello di cui aveva bisogno. Alla Samp l'ho rivisto rigenerato e per noi è una minaccia enorme."
Ultime considerazioni sul mercato, con Grassi vicinissimo e sulla possibilità di allenare i giovani: "Fino a quando non ci sarà l'ufficialità non mi sento di commentare nulla, quando ci sarà ti risponderò, mi fa piacere che Reja abbia grande considerazione di Grassi. A me piacciono molto, i giovani sono una pagina bianca da scrivere, si può lavorare, ma ci sono ambienti diversi, ad Empoli si poteva sbagliare e farli crescere, qui ci può anche essere ma serve chiarezza negli obiettivi a medio e lungo periodo."