Pochi cambi, tante garanzie, ancora più spettacolo. tra poco in campo al San Paolo ci sono Napoli e Inter, in palio un posto in semifinale contro la vincente di Lazio e Juventus. Tre delle quattro squadre più forti sono dalla stessa parte del tabellone, stasera il quarto più appetitoso in quanto a premesse di divertimento, soprattutto dopo quanto visto in campionato, quel divertentissimo 2-1 che ha fatto brillare la stella di Higuain una volta di più ma che ha lasciato anche tante sensazioni positive tra i nerazzurri, che stasera vanno in cerca di vendetta.
Maurizio Sarri conferma il suo classico 4-3-3, con tante novità rispetto agli undici "titolarissimi" su cui punta generalmente. Reina in porta, Hysaj e Strinic larghi, con Chiriches (che rileva Albiol) e Koulibaly in mezzo. Allan, Valdifiori e David Lopez compongono la cerniera centrale, priva di Hamsik che va in panchina, mentre davanti non c'è Higuain, bensì Gabbiadini, con Callejon e Mertens larghi.
(4-3-3) Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Strinic; David Lopez, Valdifiori, Allan; Callejon, Gabbiadini, Mertens. All. Sarri
Sarà invece 4-2-3-1 per i nerazzurri di Roberto Mancini, che attua qualche modifica, non solo tattica: tra i pali Handanovic, con Miranda e Juan Jesus di fronte a lui, mentre sugli esterni viaggiano Nagatomo e Telles. Medel e Kondogbia compongono una mediana rocciosa, Ljajic agisce tra le linee a dar qualità. Larghi vanno Biabiany e Perisic, mentre l'unica punta è Stevan Jovetic, che rileva Mauro Icardi.
(4-2-3-1) Handanovic; Nagatomo, Miranda, Juan Jesus, Telles; Medel, Kondogbia; Biabiany, Ljajic, Perisic; Jovetic. All. Mancini