E' il solito fiume in piena Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, nel post partita di Napoli-Sassuolo che ha visto la compagine di Sarri ottenere i tre punti con una prestazione brillante confermando il primato, si è presentato ai microfoni televisivi per analizzare il momento della sua squadra e guardare, inoltre, al futuro, prossimo e remoto.
Si parte dall'importanza della vittoria, dal gol di Callejon (primo in campionato e sulla scelta di Sarri: "Passo avanti? E' chiaro, la cosa bella sono i quattro punti di vantaggio sull'Inter. Callejon? Prima o poi doveva segnare, li ha sempre fatti. Perchè dicevamo di avere un attacco di fuoco. Sarri mia vittoria? E' una mia intuizione".
Il patron non si nega alle domande dei cronisti e, a cuore aperto come al solito, parla dell'avversaria nella corsa Scudetto: "La Juve, è un club solido e serio come noi. Hanno opzionato una ventina di giocatori e tra quelli potranno esserci dei potenziali campioni in futuro, una seconda squadra potrebbe servirmi per far crescere altri giocatori. Abbiamo un cammino da fare, dobbiamo fare il centro per i giovani e verificare dove fare una seconda squadra, in paesi dove non ci sono limiti per extracomunitari".
Inevitabile non passare anche dalla campagna acquisti, che in questi ultimi giorni di gennaio dovrà portare dei rinforzi adatti alla rosa a disposizione di Maurizio Sarri per allungare soprattutto le rotazioni: "Dobbiamo pensare sempre a giocatori giovani, che andiamo a prendere i 28enni? Far venire giocatori dall'estero è rischioso a gennaio. Meglio uno meno blasonato ma più pronto che può essere subito pronto e che conosce l'allenatore".
Dal discorso generale, tuttavia, ci si sposta sui nomi in questione, con il numero uno partenopeo che non esita a rispondere: "Barba? Non mi dispiace. E' comunque difficile sostituire quelli che giocano adesso e che migliorano sempre. Grassi? Me ne piacciono tanti. Si dicono tante cose, io vi faccio parlare: uno fa parte di un fondo e non si può trattare sulle percentuali quando poi crescerà, poi addirittura uno che ha già detto di no al Napoli in passato, perchè dovrebbe cambiare idea ora (parla di Gomes e Kramer ndr). Maksimovic? Mi stancai già in estate. Se uno vale 10 e lo sopravvaluti a 25 significa che non vuoi darlo. Da folli siamo arrivati a 18, poi con qualche modalità si può arrivare a 20 perchè in futuro potrebbe far bene, ma se non è possibile pazienza".
Infine, riguardo il momento clamoroso di Higuain, protetto da una clausola rescissoria e sull'addio di Zuniga, De Laurentiis chiosa così: "La clausola l'ho messa per quello, per blindarlo. Salutare Zuniga? No, è un arrivederci visto che è andato via in prestito".