Tra la tentazione del primato e la voglia di turnover, improvvisa quanto necessaria con un ciclo di ferro molto impegnativo alle porte, Maurizio Sarri festeggia il suo cinquantasettesimo compleanno. L'allenatore toscano si gioca, a Frosinone, l'ennesimo banco di prova, e di maturità, del suo Napoli, caduto spesso in casa delle cosiddette 'piccole'. Il 2016 dei partenopei si è aperto col sorriso, per la prestazione brillante ed esaltante del primo tempo contro il Torino e per la vittoria, ma anche molto importante soprattutto alla luce della sofferenza e del calo fisico avuto nella seconda metà di gara.
Il Napoli che viaggia verso la terza trasferta ciociara dell'ultimo decennio spera di confermare la tradizione vincente al Matusa: sono due infatti i successi, tra C1 e Serie B, ottenuti dagli ospiti sul campo ciociaro. A difendere il catino di casa ci sarà l'ex di giornata, quel Roberto Stellone che a cavallo degli anni '90 e '00 ha fatto grande il Napoli di Novellino, trascinandolo in coppia con Schwoch alla promozione in A. Era un bel Napoli quello, che in parte rispecchiava l'umiltà e la forza di quello che si presenta in trasferta quest'oggi con personalità e convinzione dei prorpi mezzi, ritrovati dopo due vittorie consecutive (Atalanta e Torino).
La tentazione, in questo caso, potrebbe fare l'uomo ladro e Sarri, da vecchia volpe, punta in primis al successo, prima di guardare al risultato dell'Inter che potrebbe dare agli azzurri un inaspettato quanto forse meritato titolo di Campione d'Inverno. Al contempo, anche girare la boa in seconda piazza, a quota 41, non rappresenterebbe motivo di vergogna e disdegno, anzi: l'occasione potrebbe essere ghiotta, alla luce delle frenate di Fiorentina e Roma di ieri sera, di allungare ulteriormente in classifica. Lazio e Milan hanno già fatto un regalo agli azzurri e non è da sottovalutare l'impegno che neroazzurri e bianconeri avranno contro Sassuolo e Sampdoria.
Da non sottovalutare anche l'impegno contro la squadra ciociara del Napoli, tuttavia, con Sarri che però sta pensando, in vista degli impegni ravvicinati contro Sassuolo, Inter (coppa) e Sampdoria, di mischiare un po' le carte in tavola: pronti, così come ammesso ieri in conferenza dallo stesso Sarri, Chiriches, Gabbiadini e Mertens. Se fosse il momento dell'attaccante bergamasco? Sebbene l'ottima prestazione fornita da Callejon contro il Torino, contro una difesa schierata e compatta come quella che si preannuncia quella di casa al Matusa, i suoi colpi da lontano potrebbero scardinare la non perfetta linea difensiva di Stellone, la peggiore del campionato intero.
Alcuni dubbi da sciogliere, dunque, per l'allenatore toscano, che pensa ad un turnover che potrebbe far rifiatare alcuni dei pilastri dell'undici titolare. Tornano, quasi sicuramente, dal primo minuto sia Jorginho che Allan, al posto del positivo Valdifiori e dello sbiadito David Lopez. Davanti Higuain non si tocca, ma potrebbe toccare accanto a lui al belga Mertens e proprio all'ex Sampdoria. In difesa confermatissimo l'albanese Hysaj, così come il duo iberico Reina ed Albiol. Dubbio Chiriches, con il rumeno che scalpita alle spalle di Koulibaly. Stesso dicasi per Strinic, che spinge alle spalle di un Ghoulam impreciso nell'ultima uscita.
Stellone, dal suo canto, confermerà il 4-3-3 visto nelle ultime uscite, con la cerniera di centrocampo formata da Sammarco e Chibsah ai lati di Gucher. Ciofani, Daniel, Paganini e Dionisi compongono il tridente offensivo, con i due esterni che daranno manforte anche al terzetto di mediana. L'altro Ciofani e Crivello, saranno i terzini, con Diakitè ed Ajeti, connazionale di Hysaj, al centro davanti a Leali.
Probabili formazioni
Frosinone (4-3-3): Leali; M. Ciofani, Diakitè, Ajeti, Crivello; Chibsah, Gucher, Sammarco; Paganini, D. Ciofani, Dionisi. All. Stellone.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. All. Sarri.