Nella giornata odierna Vincenzo Montella si é presentato ai microfoni per il consueto appuntamento con la conferenza stampa pre-partita. Ecco alcuni spezzoni (tratti da news.thebigsoccer.com) a partire dal prossimo avversario, la Juventus di Massimiliano Allegri:
"Per battere la Juventus servono rabbia, concentrazione e umiltà. Loro hanno ritrovato quadratura e continuità, anche perché i nuovi arrivati si sono calati nella nuova realtà. Ma non dobbiamo abbatterci per questa cosa, anzi prenderla come uno stimolo a fare meglio. Il calcio è strano: fino a due settimane fa la Juve ci sembrava così lontana, adesso proveremo a fare la nostra partita, rispettosi della grande squadra che ci troviamo ad affrontare, ma non impauriti. Formazione? Sto valutando le ultime cose. Eder sta bene, gioca. Assenza di Marchisio? Cambierà poco: forse qualcosa dal punto di vista delle caratteristiche, ma non mi fido di Allegri".
Rivela anche un retroscena interessante su Paulo Dybala, uomo del momento in casa bianconera: "Dybala mi piace molto. E' un ragazzo umile che sta ottenendo tutto meritatamente. Mi ci rivedo parecchio: infatti già quando allenavo il Catania mi dissero che c'era questo ragazzo argentino che mi assomigliava molto, solo che già allora costava tanto..."
Il tanto discusso aspetto psicologico, che contro il Genoa ha rischiato di rimettere in pari una partita sul 3-0 dopo l'ora di gioco: "Dobbiamo cercare di mantenere lo stesso ritmo per 90 minuti. Nel calcio italiano, e specie contro una grande squadra, un piccolo calo lo puoi pagare carissimo, basti vedere il derby, che dobbiamo prendere come lezione".
E infine, Cassano e il mercato, due cose delle quali non ci stanchiamo mai: "Cassano é uno di quelli che esulta più quando fa segnare che quando segna. Lo vedo motivato e migliora giorno dopo giorno, ci darà un contributo importante; sul mercato la società sa quello che deve sapere, dico solo che se qualcuno deve arrivare, deve dare il 100% e essere convinto della propria scelta".