Sarà Napoli - Torino a chiudere la 18^ Giornata della Serie A, una partita che non ha nulla di scontato. Di fronte due squadre che fanno del gioco la propria arma, insomma ci aspetta sicuramente una partita ricca di spettacolo questa sera. 

Morale alto per la squadra di Sarri, che ritorna a giocare tra le mura amiche dopo l'importante vittoria di Bergamo. Morale opposto in casa Toro, che invece ha chiuso il 2015 con due sconfitte abbastanza pesanti: 4-0 in Coppa Italia contro l'odiata Juventus, e 0-1 in casa contro l'Udinese. Servirà un cambio di marcia alla squadra di Ventura, che nelle prossime due uscite affonterà Empoli e Frosinone in casa. 

Tra scaramanzia ed intrecci di mercato, il Napoli affronta il Torino con la voglia di riprendere il discorso campionato dopo la brillante vittoria di Bergamo, che ha messo fine ad un breve periodo di flessione (un punto in due gare contro Bologna e Roma). Già, scaramanzia, perché gli azzurri, alla ripresa del campionato, vincono da quattro anni di seguito: prima a Palermo (1-3), poi contro la Roma e la Sampdoria al San Paolo (4-1 e 2-0) ed infine lo scorso anno a Cesena, dove Higuain ed Hamsik sigillarono il successo dei ragazzi di Benitez per 4-1.  

Partita che fa parlare di se anche per quanto riguarda il capitolo mercato. Dopo il mercato estivo, non cessano le voci che vogliono un interessamento del Napoli per Nikola Maksimovic, difensore serbo della squadra granta, che ha ripreso ad allenarsi a pieno ritmo dopo il lungo stop. De Laurentiis continua a pressare Cairo, con offerte che raggiungono i 20 milioni di Euro. Ma il presidente del Toro continua a negarsi, alzarando la posta a 25 milioni, ma l'impressione è che se davvero i paretenopei mettessero quelle cifre sul tavolo della trattativa l'affare andrebbe in porto. Inoltre, Giuntoli sembra interessato a Benassi per colmare il buco presente a centrocampo, con il giovane centrocampista granata rientrerebbe perfettamenti nei parametri societari partenopei.

Ma veniamo al campo. Sarri deve fare a meno del solo squalificato Jorginho, potendo schierare il suo 11 preferito; Ventura invece è alle prese con il ballottaggio Belotti - Maxi Lopez.

Napoli - Come detto in precedenza, Sarri deve rinunciare a Jorginho, squalificato dopo il rosso di Bergamo, e si affiderà al suo pupillo, Mirko Valdifiori, nella speranza che il regista abbia superato la fase di ambientamento con la nuova realtà dopo il trasferimento dalla toscana. Ai suoi fianchi, come al solito, Allan a destra e Hamsik a sinistra nel ruolo di mezzali (in attesa del colpo da 90 dal mercato). Confermatissima la linea difensiva che ha chiuso nel migliore dei modi il 2015, con Albiol e Koulibaly centrali ed Hysaj e Ghoulam ai lati davanti a Reina. In avanti Insigne dovrebbe avere una maglia da titolare, nonostante il rush finale da capogiro di Mertens, assieme a José Callejon ed al capocannoniere del campionato Gonzalo Higuain

Torino - Formazione forzata per Giampiero Ventura, che deve rinunciare ad Obi, Avelar e Maksimovic. A centrocampo ci saranno Benassi, Vives e Baselli con Peres a destra e Molinaro (favorito su Zappacosta) a sinistra. In difesa terzetto composto da Bovo, Glik e Moretti. In avanti l'unico dubbio del tecnico granata: chi schierare tra Maxi  e Belotti al fianco di Fabio Quagliarella. Difficile dire chi la spunterà, ma il trend delle ultime partite favorisce Belotti.

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Valdifiori, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. All. Sarri

Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Benassi, Vives, Baselli, Molinaro; Belotti, Quagliarella. All. Ventura

I Precedenti - Tante le sfide giocate a Napoli  tra azzurri e granta, con l'X a farla da padrone. Sono infatti 31 i pareggi totali tra Napoli e Torino al San Paolo, l’ultimo dei quali il 4 novembre 2012, quando il gol di Sansone ( su gentile concessione di Aronica) pareggiò la rete di Cavani. Le vittorie granata, invece, sono solamente 14 (l’ultima nel 2009, firmato Bianchi-Rosina), contro le 28 azzurre, culminate lo scorso anno dal 2-1 d’Insigne e Callejon. Per quanto riguarda il computo dei gol messi a segno e subiti, il Toro ha una media spaccata di 1 gol a match al San Paolo, avendo segnato 73 reti in altrettante gare. Tuttavia, sono molti di più le realizzazioni effettuate dai partenopei, che arrivano a 103 marcature totali segnate ai granata al San Paolo.