Finalmente la lunga attesa dovuta alla sosta natalizia è terminata: è tempo di campionato e, in quel di Castelvolturno, Sarri ed i suoi ragazzi lavorano incessantemente per preparare la sfida del San Paolo che vedrà, mercoledì sera nel posticipo della diciottesima giornata, la seconda in classifica impegnata contro il Torino di Ventura nel tentativo di agguantare, nel caso di passo falso dell'Inter ad Empoli, il primato. Higuain e compagni fremono all'idea di battere i piemontesi e raggiungere, ad un turno dalla fine del girone d'andata, uno storico primato, ma non sarà così facile.
Tra scaramanzia ed intrecci di mercato, il Napoli affronta il Torino con la voglia di riprendere il discorso campionato dopo la brillante vittoria di Bergamo, che ha messo fine ad un breve periodo di flessione (un punto in due gare contro Bologna e Roma). Già, scaramanzia, perché gli azzurri, alla ripresa del campionato, vincono da quattro anni di seguito: prima a Palermo (1-3), poi contro la Roma e la Sampdoria al San Paolo (4-1 e 2-0) ed infine lo scorso anno a Cesena, dove Higuain ed Hamsik sigillarono il successo dei ragazzi di Benitez per 4-1.
Cabala, ma non solo. Napoli-Torino sarà anche occasione per approfondire il discorso legato al mercato, con l'asse azzurro-granata che ribolle con i nomi di Maksimovic, Valdifiori e vecchi amori (Baselli, tra gli altri). Giuntoli potrebbe sedersi al tavolo delle trattative con Cairo, proponendo ai granata quella congrua offerta per far vacillare il patron granata nel tentativo di rinforzare il reparto difensivo di Sarri. Maksimovic obiettivo numero uno per i partenopei, ma anche un'idea (forse fantacalcio) legata a Benassi, ideale per caratteristiche anagrafiche, tecniche e tattiche.
Azzurri che scenderanno in campo mercoledì sera con il classico undici, fatta eccezione per lo squalificato Jorginho (espulso nella trasferta di Bergamo). Ci sarà, dunque, il ritorno in campionato da titolare di Mirko Valdifiori, nella speranza che il regista pupillo di Sarri ai tempi di Empoli, abbia superato la fase di ambientamento con la nuova realtà dopo il trasferimento dalla toscana. Ai suoi fianchi, come al solito, Allan a destra e Hamsik a sinistra nel ruolo di mezzali (in attesa del colpo da 90 dal mercato). Confermatissima la linea difensiva che ha chiuso nel migliore dei modi il 2015, con Albiol e Koulibaly centrali ed Hysaj e Ghoulam ai lati davanti a Reina.
Insigne, nonostante il rush finale da capogiro di Mertens, verrà confermato in attacco assieme a José Callejon ed al capocannoniere del campionato Gonzalo Higuain. Il gioco è fatto, il Napoli vuole confermare il trend positivo ad inizio anno e ri-lanciarsi all'inseguimento della vetta della Serie A.