Il Napoli si è tuffato, con mente, anima e corpo alla ricerca a dir poco spasmodica del tassello (forse due) in grado di apporre la degna ciliegina sulla torta preparata dall'ottimo pasticciere Maurizio Sarri nei primi cinque mesi di lavoro all'ombra del Vesuvio. De Laurentiis, anche nella giornata di oggi, ha confermato di essere al lavoro con Giuntoli e Chiavelli per individuare il nome esatto per la mediana partenopea. Il tutto, però, a quale prezzo e condizione?
Il nome migliore, al vaglio delle scelte della dirigenza azzurra, sembra essere per qualità individuali, esperienza nel campionato italiano e conoscenza del sistema sarriano a menadito, Matias Vecino, centrocampista della Fiorentina di Paulo Sousa che, dopo un inizio in sordina si è conquistato a suon di giocate e di intelligenza tecnica e tattica il posto nel centrocampo della viola accanto a Badelj nel 3-4-2-1 e fantasia del portoghese. Sarri stravede per il suo ex pupillo, allenato nella passata stagione sulla panchina dell'Empoli. Le caratteristiche si sposano alla perfezione con le richieste del toscano-napoletano: duttilità tattica (potrebbe alternarsi ad Allan, ma anche ad Hamsik), qualità tecniche, discreto dinamismo ed anche una più che positiva fase di rottura.
L'uruguagio, al momento, non sembra in vendita, con la Fiorentina che fa muro, a giustissima e ragione riguardo la cessione di un titolarissimo, soprattutto con l'eventualità di rinforzare una diretta concorrente. Il prezzo del cartellino dell'ex Empoli, sembra, nel mercato di gennaio, fuori portata per il Napoli, poco disposto a spendere cifre superiori a quelle che sono uscite dalle casse dei partenopei in occasione dell'inverno precedente per Manolo Gabbiadini. Lo stesso attaccante bergamasco è stato, quest'oggi, al centro di una voce di mercato fatta rimbalzare da Sky Sport: l'attaccante ex Sampdoria potrebbe rappresentare, secondo l'emittente satellitare, la pedina di scambio giusta a far vacillare le resistenze dei Della Valle.
Tuttavia, sarebbe giusto in casa Napoli, con un'ossatura offensiva oramai consolidata lasciare partire Gabbiadini, investimento di sicuro affidamento e di constatata futuribilità? La risposta sembra essere al momento negativa, con la società partenopea che difficilmente rinuncerà all'ex Bologna, soprattutto in vista dei moltissimi impegni che da febbraio a maggio riempiranno il calendario della squadra di Sarri. E Vecino? L'impressione è che, al di là delle voci di corridoio di questi giorni, il Napoli proverà ad insistere sul conguaglio economico per arrivare all'uruguaiano, ma senza alcuna contropartita tecnica.