Parlare di sfida di alta classifica è forse esagerato, ma certamente la sfida tra Sassuolo Torino vede in campo due realtà che hanno licenza di sognare in questo campionato di Serie A. I neroverdi continuano a collezionare vittorie e si ritrovano, quasi a sopresa, in piena zona Europa, al sesto posto, mentre il Torino è a 22 punti, 4 di distanza dagli emiliani, ma ha una rosa che può ulteriormente crescere.

I PRECEDENTI - Spettacolo (quasi) assicurato, o almeno si spera. In realtà negli scorsi match non ci sono mai stati fuochi d'artificio. Sono solamente quattro i precedenti tra le due compagini in Serie A, tutti ovviamente risalenti alle scorse due stagioni. Immobile e Brighi hanno firmato la vittoria dell'annata 2013/14, lo scorso anno invece fu 1-1 con i rigori di Berardi e Quagliarella. A Torino invece una vittoria a testa. Se consideriamo i precedenti in altre categorie e in altre competizioni, il bilancio resta a favore del Toro: 6 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.

QUI SASSUOLO - I neroverdi arrivano al match privi di due veterani quali Magnanelli e Terranova, oltre che dello squalificato Berardi (ultimo turno di squalifica per il calcio ad Ansaldi). Fuori dai giochi di fatto anche Peluso per una frattura al setto nasale. Potrebbe essere convocato, ma sicuramente non sarà in campo dal 1'. 4-3-3 con Longhi a sostituire l'ex Juve e a comporre la linea a quattro davanti a Consigli con Vrsaljko, Cannavaro e Acerbi. Pellegrini dovrebbe esser confermato in mezzo, insieme a Missiroli e uno tra Laribi e Duncan. Più dubbi in avanti, dove Defrel spinge per una maglia da titolare, ma deve vedersela con la concorrenza di Politano, Floccari e Sansone, oltre che di Floro Flores.

QUI TORINO - Molte meno le incertezze per Ventura, che non può contare sullo squalificato Bruno Peres, ma il sostituto sarà Zappacosta, riserva di lusso. Per il resto, confermati tutti i 10 che hanno pareggiato con la Roma: Padelli in porta, Bovo, Glik e Moretti in difesa, Molinaro a sinistra, il trio centrale Acquah-Vives-Baselli e il duo Quagliarella-Belotti davanti. Niente turnover dunque, nonostante il derby di Coppa Italia di mercoledì sera.