"Dobbiamo dare subito un segnale dopo una gara sottotono. Abbiamo sbagliato l'interpretazione mentale a Bologna e dobbiamo ripartire, dimostrando che è stata solo una gara sbagliata e non ci sono ripercussioni".

Dopo la conferenza stampa di rito è lo stesso Maurizio Sarri, ai microfoni di Sky Sport, a dare le giuste motivazioni alla sua squadra in vista del match di oggi pomeriggio. Il Napoli ospita il Legia Varsavia nell'ultima giornata della fase a gironi, in un match che, in termini di classifica, per i partenopei è alquanto superfluo. Gli azzurri hanno già strappato il pass per gli ottavi di finale, obiettivo principale all'inizio del raggruppamento, ma dopo aver fatto filotto di vittorie nelle prime cinque gare, Sarri chiede un ultimo sforzo ai suoi ragazzi per scrivere un piccolo pezzo di storia. 

Entrare nella storia scrivendo sei vittorie nella fase a gironi, magari puntando al record di gol fatti e, non prendendo reti, di quelli subiti sarebbe un biglietto da visita di tutto rispetto per le avversarie degli azzurri dai sedicesimi di finale in su. Sarri ha alzato ancora una volta l'asticella, per riscattare la sconfitta di Bologna sicuramente, ma anche per continuare ad instaurare la mentalità vincente di cui tanto si parla. "Vincere aiuta a vincere" non è solo un motto sciapo, ma nozione fondamentale soprattutto a partire da queste partite all'apparenza inutili e prive di motivazioni. 

Da segnalare, in nottata, degli scontri presso la Stazione Centrale di Napoli, con un commando di tifosi polacchi che è venuto a contatto con alcuni gruppi di tifosi partenopei: le forze dell'ordine sono riuscite a sedare la rissa, 'rinchiudendo' i tifosi ospiti all'interno della Stazione della Metropolitana. 

Le ultime dai campi

Nessuna novità di formazione in casa Napoli, con l'ex Empoli che si affiderà a gran parte dei giocatori scesi in campo a Brugge nella giornata precedente. Davanti a Gabriel, che difenderà i pali per la prima volta al San Paolo, ci saranno Maggio, Chiriches, Koulibaly e Strinic. Mediana composta dal solito trio europeo Chalobah, Valdifiori e David Lopez, mentre in avanti, con El Kaddouri e Mertens dovrebbe agire Lorenzo Insigne da falso centravanti. 

Cherchesov si gioca le sue residue chance di qualificazione con l'undici tipo: Nikolic e Prijovic di punta nel 4-4-2, con Trickovski e Kucharczyk sugli esterni. A centrocampo il faro del gioco Duda, assente all'andata, che farà coppia con Vranjes. La linea a quattro difensiva sarà composta da Bereszynski, Pazdan, Jodlowiec e Lewczuk, che difenderanno i pali difesi da Kuciak.

Le probabili formazioni

Napoli (4-3-3): Gabriel; Maggio, Chiriches, Koulibaly, Strinic; Lopez, Valdifiori, Chalobah; El Kaddouri, Callejon, Mertens. All. Sarri

Legia Varsavia (4-4-2): Kuciak; Bereszynski, Pazdan, Jodlowiec, Lewczuk; Trickovski, Duda, Vranjes, Kucharczyk; Nikolic, Prijovic. All. Cherchesov