Il Napoli di Maurizio Sarri che vola a Bologna per l'anticipo domenicale della quindicesima giornata di Serie A arriva in Emilia con nuoi propositi, ma con vecchie e consolidate certezze: il primato acquisito mette di fronte ai partenopei una nuova sfida, quella di confermare il primato, cosa di non facilissima realizzazione. Di fronte agli azzurri, il Bologna di Donadoni, rinfrancato sì dalla cura del bergamasco che ha battuto Atalanta e Verona prima di fermare la Roma sul pari, ma che nell'ultima uscita ha perso in malo modo a Torino. 

Riscatto da una parte, conferma dall'altro: così come ha confermato Sarri in conferenza stampa, le motivazioni che le due squadre metteranno sul prato del Dall'Ara condizioneranno le sorti della sfida, facendola pendere da una parte piuttosto che dall'altra. La settimana 'tipo' di allenamenti, senza alcun disturbo delle sfide europee, avrà senza dubbio giovato ai partenopei, reduci dall'ennesimo tour de force dopo la sosta per le nazionali: Sarri ha lavorato sulla stabilità mentale della squadra, crollata nel secondo tempo contro l'Inter, e su alcuni aspetti difensivi da migiorare, nonostante l'ermeticità della sua retroguardia. 

Napoli che, come accaduto spesso a Bologna, sarà seguito da una foltissima schiera di tifosi partenopei: circa 10.000 sugli spalti del Dall'Ara coloreranno le tribune rossoblù di azzurro, nel tentativo di spingere i propri beniamini a rispondere al successo dell'Inter di ieri sera. Bologna che, invece, sarà chiamato ad una pronta risposta dopo la sconfitta contro il Torino: grinta e personalità sono le caratteristiche chieste da Donadoni in vista del match contro la capolista, le stesse che hanno permesso ai felsinei di bloccare la Roma sul pari. 

Le ultime dai campi

Bologna - Donadoni ha ancora qualche dubbio di formazione, legato alla presenza o meno di Giaccherini e Rossettini, che non sono al meglio. L'allenatore dei felsinei dovrà rinunciare, inoltre, a Maietta e Mancosu. Nell'oramai consolidato 4-3-3, l'ex Parma si affidera, davanti a Mirante, alla coppia centrale composta da Oikonomou e Gastaldello, mentre Rossettini e Masina agiranno sulle due corsie laterali. A centrocampo l'ex pupillo del Napoli Godfred Donsah, che coadiuverà Diawara nel compito di contrastare Hamsik e compagni e con Rizzo, l'altra mezzala, proverà inoltre a fare da raccordo tra i reparti di mediana ed attacco. Quest'ultimo dovrebbe essere composto da Mounier e Giaccherini, che dovrebbero supportare Destro che rientra dopo la squalifica. Al posto dell'ex Cesena e Juve, qualora non dovesse farcela, pronto Brienza. 

Napoli - Nessun problema di formazione, quantomeno per i titolarissimi, per Maurizio Sarri, che dovrà rinunciare al solo Gabbiadini, con Mertens che torna arruolabile. Il toscano confermerà l'undici base con il solito 4-3-3, con Albiol e Koulibaly al centro davanti alla porta difesa dal solito Reina. Hysaj a destra e Ghoulam a sinistra i due terzini con compiti di offendere e, soprattutto difendere. Altrettanto solite sono le linee di centrocampo ed attacco, con Hamsik, che contro il Bologna ha un conto aperto da quando ha messo piede in Serie A. Con lo slovacco ovviamente Jorginho ed Allan, dietro ad Insigne, Higuain e Callejon. 

Le probabili formazioni

Bologna (4-3-3) - Mirante; Rossettini, Oikonomou, Gastaldello, Masina; Donsah, Diawara, Rizzo; Mounier, Destro, Giaccherini. All. Donadoni.

Napoli (4-3-3) - Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Higuain, Insigne. All. Sarri

Le conferenze dei due allenatori

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