Il Carpi ferma la rincorsa del Milan in campionato. Finisce a reti inviolate il posticipo della 15a giornata di serie A. I rossoneri sprecano un'occasione ghiotta contro la penultima in graduatoria per avvicinarsi ai piani alti della classifica.
La partita: Mihajlovic sceglie il 4-4-2, il modulo che ha convinto di più. Donnarumma tra i pali, Abate, Alex, Romagnoli e De Sciglio in difesa. Centrocampo con Montolivo e Kucka. Cerci e Bonaventura esterni, attacco composto da Bacca e dal ritrovato Niang. Gara molto equilibrata ma non entusiasmante. I padroni di casa hanno qualche occasione con Lollo, Letizia e Borriello. Gli emiliani recriminano anche un calcio di rigore per un fallo su Lasagna. Lo stesso si può dire del Milan per un fallo nel finale su Luiz Adriano. Molto positiva la prova del portiere Belec, decisivo su un colpo di testa di Kucka all'85' e su Luiz Adriano, subentrato a Cerci nel secondo tempo. Tra i più propositivi nei rossoneri i soliti Bonaventura e Niang. Il Carpi si difende bene e non sfigura, raccoglie un punto prezioso e allunga a +4 sul Verona fanalino di coda.
Così il tecnico serbo ai microfoni di Premium Sport: "Il primo tempo potevamo far meglio, nella ripesa abbiamo fatto bene e meritavamo di vincere. Abbiamo creato tante occasioni. Loro si sono chiusi bene, serviva un’invenzione e un pizzico di fortuna. Dovevamo essere più cattivi davanti alla porta, quello sì. Sono due punti buttati via. Peccato, andiamo avanti.Abbiamo provato a vincere fino alla fine, sono dispiaciuto. Ci abbiamo provato in ogni modo, ma non ci siamo riusciti. Dovevamo essere più precisi. Era una partita diversa da quella con la Samp. Stasera non siamo riusciti a sbloccare il match, nonostante le occasioni avute. . Si può aggredire quando l’altra squadra cerca di giocare, se l’altra squadra butta sempre il pallone in avanti non si può aggredire. Non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni create, merito anche del portiere del Carpi".
Il Milan viene scavalcato dal Sassuolo ed è settimo con 24 punti, al pari dell'Atalanta. Il terzo posto, attualmente occupato dal Napoli, è lontano 7 punti. Classifica corta che tiene ancora a galla le ambizioni del Diavolo.