Dopo due anni soprattutto di crescita a livello tattico con Benítez, Lorenzo Insigne sta vivendo un periodo che rispecchia totalmente il suo soprannome: magnìfico. Gol, assist e giocate praticamente ad ogni gara ed il feeling con Higuaín fanno sognare i tifosi azzurri. Ma questo Napoli può veramente restare in alto? Ecco l'intervento di Insigne.

"Non soffriamo di vertigini perchè pensiamo ad una gara alla volta. Il campionato è lungo e dobbiamo affrontarlo con determinazione ed umiltà".

E come si vive questo momento all'interno dello spogliatoio azzurro? "Per noi è un momento felice e vogliamo goderci questo primato meritato. Però siamo tutti concentrati alla gara del Dall'Ara e rimaniamo saldamente con i piedi per terra. Siamo solo a dicembre, la strada è lunga e non si fanno calcoli e tabelle. Abbiamo la consapevolezza di potercela giocare con tutti, ma anche la certezza che dobbiamo lavorare ancora di più per crescere e mantenere le posizioni da vertice".

Crescere, soprattutto dopo la gara di lunedì, dove Sarri non è uscito soddisfatto della sfida contro l'Inter, piena di sofferenza nei minuti finali. Rischio di un calo dell'intera squadra o solo momentaneo? "I minuti finali con l'Inter sono stati importanti perchè ci hanno fatto capire che bisogna soffrire ma anche migliorare come tenuta mentale. Stiamo facendo bene e tutti vogliamo dare il massimo senza guardare agli avversari ma cercando di esprimere il nostro gioco".

Domenica c'è il Bologna che aspetta gli azzurri al Dall'Ara, che come al solito avrà tanti tifosi azzurri presenti: "Questo per noi è un motivo di orgoglio ma anche un grande stimolo per regalare ai tifosi azzurri un grande risultato. Sarò un match molto difficile contro una squadra che è in risalita ma noi daremo tutto per conquistare un risultato positivo".