Pessimismo, questa la sensazione che si respira intorno alla situazione fisica di Andrea Bertolacci e al suo tentativo di recupero per la partita di Sabato sera contro la Juventus. Il centrocampista ex Genoa si era fermato nella gara contro la Lazio all'Olimpico tre settimane fa, ma ancora non sembra essere pronto.
Per Bertolacci sarà probabilmente decisiva la giornata di oggi, quando si capirà davvero se Sinisa Mihajlovic sarà in grado di contare sul suo recupero a centrocampo. Inutile sottolineare come sarebbe importante per il Milan poter contare su di lui contro i bianconeri. Bertolacci le sta provando davvero tutte per tornare a disposizione, ma al Milan non si correrà alcun tipo di rischio, anche perchè l'ultima cosa che si vuole è una ricaduta ancora più grave. Le alternative più plausibili per Sinisa Mihajlovic sembrano essere due. Inserire Poli, insieme a Montolivo e Kucka, per un centrocampo più fisico e muscolare, oppure arretrare il rientrante Bonaventura sulla linea centrale da mezzala e dare fiducia a Niang, apparso tonico già contro l'Atalanta fino a che è stato retto da fiato e gambe. Le due settimane in più di lavoro nelle gambe del francese potrebbero consegnargli un'altra maglia da titolare. Tutte valutazioni in corso, perchè prima si dovrano avere certezze su Bertolacci.
Dubbio Bertolacci, certezza Abate. Il terzino destro del Milan è totalmente recuperato e pronto a tornare in campo nella sua zona di competenza. De Sciglio continua nel suo momento complicato e allora Mihajlovic sceglierà proprio Abate per quella zona di campo. La difesa sarà poi completata da Romagnoli, Mexes e Antonelli. Ad oggi, con Donnarumma in porta, queste sembrano essere le certezze di formazione in vista di Sabato. Per il resto dipenderà dalle notizie in arrivo dall'infermeria e da come rientreranno i vari Nazionali ancora in giro per il mondo, su tutti i sudamericani.