Il ciclo di ferro, quello che va da una sosta per le Nazionali all'altra, si appresta a finire in casa Napoli ed alla vigilia delle sfide che vedranno gli azzurri impegnati contro Midtjylland ed Udinese al San Paolo, Sarri chiederà uno sforzo in più ai propri ragazzi per chiudere al meglio questo mese di tour de force. Il Napoli che si appresta ad ospitare i danesi a Fuorigrotta arriva al match, in Europa League, forte dei tre successi in altrettante gare (due esterne a Varsavia e proprio Herning) conseguite nelle sfide del girone d'andata.
Il poker in terra di Danimarca ha messo la ciliegina sulla torta dopo i successi contro Bruges e Legia, permettendo ai partenopei di affermarsi come una delle candidate principali al titolo finale, imponendosi come il migliore attacco e la miglior difesa della manifestazione intera. L'obiettivo, come riferito da Sarri in conferenza stampa, è proprio quello di confermare questi numeri oltre al primato nel raggruppamento. Vincere aiuta a vincere, ed è un assunto che l'allenatore toscano vuole imprimere nella mente dei propri giocatori, anche quando le motivazioni apparentemente latitano.
Anche contro il Midtjylland di Thorup, invece, il Napoli dovrà scendere in campo con la stessa voglia mostrata in Polonia prima ed in Danimarca successivamente. Battere nuovamente la compagine sorpresa del raggruppamento, seconda a quota sei punti, non significherebbe soltanto ipotecare il discorso qualificazione ed il primato nel girone, ma potrebbe avere dei risvolti più che positivi anche sul cammino in campionato. Nelle prossime due gare europee, una volta ottenuta la qualificazione, Hamsik ed i suoi potrebbero gestire al meglio le energie fisiche e mentali concentrandole tutte sul campionato in vista dei big-match che sono in calendario tra la fine del mese di novembre e metà dicembre: le gare contro Bruges e Legia Varsavia, rispettivamente quinta e sesta gara del raggruppamento di Europa League precederanno le sfide contro Inter e Roma e concedere un turno di riposo ai big sarebbe un notevole aiuto per la truppa campana.
Di fronte il Napoli troverà una squadra in crisi, che dopo la sfida casalinga contro i partenopei ha perso tutte le certezze di questo inizio di campionato, perdendo il primato al Copenaghen nella Serie A danese a causa di due sconfitte di seguito contro Brondby e Viborg, e perdendo in Coppa di Danimarca ai supplementari con il Roskilde. Thorup cerca a Napoli le risposte giuste per riprendere il bandolo della matassa perso quindici giorni fa.
Le ultime dai campi
Napoli - Sarri ricorrerà ad un massiccio turnover in vista della gara casalinga di domenica contro l'Udinese. Reina tuttavia dovrebbe mantenere il suo posto tra i pali, anche se Gabriel sembra pronto a regalargli 90 minuti di riposo. In difesa ci saranno sicuramente Maggio, Chiriches e Strinic, con Albiol che dovrebbe spuntarla su Koulibaly che verrà risparmiato anche in vista degli impegni con la sua nazionale. A centrocampo Lopez e Valdifiori sono sicuri di scendere in campo. Chi è certo, inoltre, del posto da titolare è Manolo Gabbiadini, che sarà presente al centro dell'attacco. Dubbi invece sulla posizione di El Kaddouri, che potrebbe agire sia come mezzala al posto di Hamsik (anche Chalobah potrebbe esordire dall'inizio), che come attaccante esterno destro al posto di Callejon. Insigne, infine, sostituirà Mertens, infortunato, sulla sinistra.
Midtjylland - Thorup, nonostante il periodo negativo di risultati, dovrebbe confermare Sviatchenko ed Hansen in difesa a protezione dei pali difesi da Andersen, mentre Romer a destra e Novak a sinistra saranno i terzini con compiti sia offensivi che difensivi. A centrocampo l'ottimo Sparv ammirato nella gara d'andata, mastino in fase di rottura ed abile geometra nella fase di impostazione, agirà con Poulsen con Duelund e Royer sulle corsie laterali, con Sisto ancora out. In attacco Pusic spalleggerà ed armerà Rasmussen.
Probabili formazioni
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Chiriches, Strinic; Lopez, Valdifiori, El Kaddouri/Chalobah; Callejon/El Kaddouri, Gabbiadini, Insigne. All. Sarri
Midtjylland (4-4-2): Andersen; Romer, Sviatchenko, Hansen, Novak; Duelund, Sparv, Poulsen, Royer; Pusic, Rasmussen. All. Thorup
Le parole dei protagonisti
Sarri parte dal presupposto fondamentale di entrare in campo domani, al San Paolo, con la voglia di chiudere il discorso qualificazione al più presto: "Dobbiamo andare in campo con questo obiettivo, chiudere la qualificazione e conquistare il primo posto per avere un vantaggio nel prossimo sorteggio. La squadra deve considerarlo un obiettivo importante, come questa competizione". Tornando sul pareggio di Marassi contro il Genoa, Sarri sottolina la personalità che la squadra ha mostrato in campo: "E' un campo su cui ha perso la Juve e quest'anno ci ha perso il Milan. La squadra ha messo in campo personalità, ha fallito 3-4 occasioni semplici, ma quando si analizza la prova non ci si sofferma su un particolare, anche se incide sul risultato. La squadra ha fatto bene". Riguardo la sfida contro i danesi, inevitabile non parlare di turnover e di cambi nello schieramento, con Sarri che ha successivamente spiegato il motivo per il quale ha usato soltanto 18 giocatori tra quelli a disposizione: "Domani metterò in campo la miglior formazione per quell'obiettivo, tenendo conto della stanchezza, ma senza stravolgere la squadra. Io penso che con 18 persone si può fare un colpo di stato. Le squadre che hanno utilizzato meno giocatori di solito sono quelle che fanno meglio. All'inizio era importante trovare un'identità e dare continuità ad alcuni giocatori, soprattutto per la linea difensiva. Nelle ultime partite stanno già trovando spazio altri giocatori".
Obiettivo riscatto, invece per Mirko Valdifiori, che tornerà, nel ruolo da attore finalmente protagonista, titolare sul prato del San Paolo. L'ultima partita casalinga che ha giocato dall'inizio risale alla gara contro la Sampdoria, pareggiata per 2-2. Gara che ha preceduto l'apparizione di Empoli che ha sancito di fatto il passaggio di testimone in cabina di regia tra lui e Jorginho. L'ex regista toscano, intervenuto in conferenza stampa assieme a mister Sarri, tornerà titolare domani contro i danesi, con l'intento e la voglia di dimostrare finalmente tutte le sue qualità dopo i numerosi proclami estivi. Tuttavia, la panchina non ha scalfito affatto la personalità del regista, che resta fiducioso nei suoi mezzi: "Ho sempre creduto in me, ora sto giocando meno, ma non significa che ho perso fiducia in me stesso. Io sono consapevole delle mie qualità. Tutti danno il massimo per far capire al mister che può fare affidamento su altri giocatori, ma ce ne sono altri che possono giocare. Quando chiamato in causa, come nelle ultime due gare in Europa, di contribuire all'obiettivo, poi deciderà il mister". Un inizio di certo non facile, tra cambio di modulo che ha favorito l'italo-brasiliano che a Verona giocava nel 4-3-3 di Mandorlini ed una condizione atletica che non ne ha favorito l'affermazione. Valdifiori analizza così il suo momento: "Sto facendo del mio meglio, consapevole dei miei mezzi. Cercherò di fare di più, ma ho sempre dato il massimo per farmi trovare pronto. Mi sento bene, sono sereno e nelle partite cerco la condizione ottimale, poi sarà il campo a parlare".
Una trasferta storica per il piccolo Midtjylland di Jess Thorup che dopo i primi due successi nelle prime due giornate della fase a gironi dell'Europa League ha conosciuto la prima sconfitta nella gara d'andata contro il Napoli. L'analisi del mister parte ovviamente dalle qualità del Napoli, cheThorup non esita a definire la sua favorita per la vittria finale della manifestazione: "Il Napoli è un’ottima squadra, abbiamo subito quattro gol a casa nostra. I giocatori offensivi sono quelli che catturano di più l’attenzione, tra tanti Insigne, Gabbiadini e Callejon sono molto forti. Sarà molto difficile bloccare il Napoli giovedì, la squadra azzurra è la mia favorita per la vittoria finale di tutta l’Europa League. Noi ce la giochiamo per conquistare la seconda posizione di questo raggruppamento. Da quando abbiamo perso contro il Napoli poi abbiamo perso altre tre partite, non è un buon periodo per noi". Riguardo allo stato di forma della sua squadra, che dopo la sfida con il Napoli ha subito il contraccolpo psicologico, Thorup analizza così il momento: "Abbiamo molti giocatori infortunati per questo abbiamo perso tante gare di fila, dobbiamo giocare anche domenica in campionato e dovremo vedere quali calciatori avremo a disposizione da schierare contro il Napoli".