Motivi diversi, per vincere e mettere un punto. Chievo e Sampdoria si incrociano alle ore 19, nel primo posticipo dell'undicesima tornata. Si gioca a Verona, Zenga sfida Maran e un ruolino da brividi lontano dal Ferraris, di contro il tecnico di casa combatte il recente passo indietro e chiama a raccolta l'undici gialloblu. Tre sconfitte consecutive - figlie del calendario (Milan e Napoli a ruota) e di un calo di intensità evidente - a minare l'ottimo abbrivio iniziale. Ora il Chievo deve ripartire, per non permettere a chi insegue di avvicinarsi ulteriormente. Le sabbie mobili della salvezza sono a debita distanza, ma i tre punti spostano rapidamente le gerarchie.
Zenga si presenta a Verona dopo il pari interno con l'Empoli - Eder risponde a Pucciarelli - e osserva il differente approccio dei suoi lontano da Marassi. L'ultima "gita" esterna riporta alla pesante battuta d'arresto con il Frosinone, troppo poco per un gruppo che ha ambizioni importanti. La Samp ha al momento 15 punti in classifica e può, con una vittoria, agganciare la Lazio e bussare alla zona Europa.
Modulo speculare per le due squadre, 4-3-1-2 al via per Zenga e Maran. In casa Samp, tre defezioni: Coda, Krsticic e Christodoulopoulos. Viviano tra i pali, linea a quattro composta da Cassani, Zukanovic, Silvestre e Regini. Due ballottaggi in essere: Moisander insidia Silvestre, mentre Mesbah lotta spalla a spalla con Regini. Fernando schermo a protezione della retroguardia, conferma per Barreto, Ivan e Carbonero per l'ultima casella sul centro-destra. Soriano gioca alle spalle del duo d'attacco, composto dall'intoccabile Eder e da Muriel, con Cassano in panchina.
Il Chievo risponde con il consueto assetto, imperniato su un trequartista Birsa - regge il dubbio Pepe in alternativa all'ex Milan - chiamato a ispirare due punte rapide e di movimento, Paloschi e Meggiorini. Quest'ultimo è in diffida e quindi a rischio squalifica. Radovanovic veste i panni del regista, Hetemaj e Castro nel ruolo di mezzali. Pinzi ha buone opportunità di superare in volata Hetemaj e prendersi una maglia da titolare. In difesa, Cacciatore per l'assente Frey, al centro Gamberini e Cesar (attenzione a Dainelli), a sinistra Gobbi. In porta Bizzarri. Fuori per infortunio Izco, Mattiello e il citato Frey.
Nell'undici qui proposto, spazio a Dainelli e Pinzi: