Non c'è due senza tre. Sinisa Mihajlovic si affida a questo noto proverbio per il posticipo serale contro la Lazio. Il Milan, dopo aver raccolto sei punti in due partite, si presenta alla prova del nove, in una gara che sarà lo spartiacque del proprio campionato: una vittoria, per di più, contro una Lazio imbattuta in casa, riporterebbe i rossoneri in carreggiata per concorrere per un posto all'Europa, in quanto lo Scudetto, per ora, è una prerogativa delle prime quattro classificate. Diversamente, una sconfitta potrebbe costare cara, soprattutto dal punto di vista psicologico. In caso di vittoria, i rossoneri potrebbero mettere la freccia sulla Lazio.
La Lazio, d'altro canto, può contare sull'apporto del pubblico casalingo, con cinque vittorie in altrettanti scontri all'Olimpico. Fuori casa, il rendimento è mediocre, da segnalare il 5-0 patito a Napoli e il 4-0 contro Chievo Verona. Dal punto di vista statistico, i numeri sono dalla parte dei biancocelesti, che oltre allo supporto dell'Olimpico, può contare sulla scarsa vena del Milan negli scontri diretti, ancora peggio, se fuori casa.
Pioli perde Keita, De Vrij e Parolo, ma può contare sul ritorno di Klose come terminale offensivo. A supportare l'attaccante teutonico, spazio al trio delle meraviglie sulla trequarti: Candreva, Milinkovic-Savic e Felipe Anderson, con Biglia a dettare le geometrie di gioco dalla mediana, affiancato da Onazi (favorito su Cataldi). Spazio alla difesa a quattro, con Basta, Mauricio, Gentiletti e Lulic, davanti all'estremo difensore, Marchetti.
In attesa di recuperare tutti gli attaccanti, per schierare, finalmente, il tanto agognato 4-4-2, Sinisa Mihajlovic ripete il 4-3-3, visto nelle due vittorie precedenti. Confermato, a sorpresa, Donnarumma tra i pali. De Sciglio andrà a sostituire l'infortunato Abate nella fascia destra, mentre nell'out sinistro, l'imprescindibile Antonelli, autore del gol vittoria contro il Chievo Verona. Al centro, la coppia Romagnoli-Alex, mentre la mediana vede partire dal primo minuto Montolivo, Bertolacci e Kucka: attenzione a Poli, che scalpita per una maglia da titolare. In avanti, Bacca supportato dalle ali Cerci e Bonaventura.