Midtjylland e Napoli: 6 punti per entrambe e voglia di vincere per risolvere la questione qualificazione il più presto possibile. I danesi guidati da Thorup sono attualmente al 1º posto nella Superliga con 27 punti dopo 12 partite, una sola sconfitta all'attivo. In Europa League, finora, la conferma di quanto visto nei preliminari: 1-0 contro il Legia e 1-3 in casa del Bruges, questa squadra sembra di non voler fermarsi sul più bello. Stesso desiderio per gli uomini di Maurizio Sarri, che arrivano in questo girone da favoriti. Dopo la partita intensa contro la Fiorentina, e con alle porte una trasferta per certo non facile a Verona, sponda Chievo, si prevede un turnover massiccio in casa Napoli.

Le ultime dai campi:

Midtjylland

Tra i padroni di casa, fuori il portiere Dahlin, causa infortunio. Anche Sisto è out, così come Sviatchenko e Sparv. In porta, quindi, spazio Andersen, difesa a 4 con Bak e Lauridsen sulle fasce, Larsen e Hansen al centro, anche se ci sono possibilità di vedere in campo Bangaard, finora poco utilizzato. A centrocampo, Olsson, Poulsen e Andersson, con Royer sulla sinistra e Larsen sulla destra. In attacco, Duncan.

Napoli

Fuori Mertens, dopo l'infortunio muscolare subito nella scorsa partita contro la Fiorentina, oltre a Zúñiga e De Guzman. Gabriel potrebbe tornare tra i pali, ma secondo quanto riferito da Sarri, Reina "sgomita" per occuparsi anche della missione Europa. Difesa quasi tutta nuova, con Strinic, che insegue i primi minuti stagionali, a sinistra, Maggio a destra, e la coppia di centrali formata da Albiol e Chiriches. A centrocampo, probabile il ritorno di Valdifiori, David López al posto di Allan, con il brasiliano che può passare a sinistra, al posto di Hamsik, che questa volta siede in panchina. Chalobah è  l'opzione a partita in corso. In attacco, spazio a Gabbiadini al posto di Higuaín, El-Kaddouri prende il posto di Insigne, e Callejón stringe i denti.

Probabili Formazioni:

Midtjylland (4-1-4-1): Andersen; Lauridsen, Larsen, Hansen (Bangaard), Bak; Olsson; Royer, Poulsen, Andersson, Larsen; Duncan

Napoli (4-3-3): Reina; Strinic, Chiriches, Albiol, Maggio; Valdifiori, López, Allan; El-Kaddouri, Callejón, Gabbiadini

Le parole degli allenatori:

Jess Thorup

In vista dalla partita del suo Midtjylland, l'allenatore dei danesi, Jess Thorup, ha rilasciato qualche dichiarazione al sito dr.dk: "Ho diversi giocatori infortunati in rosa come Sisto, Sparv e Sviatchenko che non è al meglio e nell'ultima partita non ha giocato, così come Filip Novak. Dobbiamo provarli in allenamento e vedere la loro reazione. Sviatchenko dovrebbe farcela, è tutta una questione di soglia del dolore dopo la botta al piede, non credo che sarà un grande problema".

Maurizio Sarri

In conferenza stampa, si sono presentati il mister degli azzurri Maurizio Sarri e anche il DS dei partenopei, Cristiano Giuntoli. Cominciamo dalle dichiarazioni di Sarri, che, come al solito, ha dimostrato la sua voglia di vincere e di imporre il suo gioco, per risolvere subito la questione qualificazione, consapevole anche delle difficoltà che aspettano la sua squadra: "Il Midtjylland è campione di Danimarca, è in testa al campionato sta facendo un cammino straordinario anche in Europa e questo la dice tutta sul suo valore. Non è in testa al girone casualmente, su questo campo hanno perso Southampton e Legia Varsavia e oltretutto hanno una rosa di valore con nazionali e giocatori di qualità e anche molto giovani, quindi di grande prospettiva. Sarà una partita difficile e impegnativa e domani capirete anche il perché ci sarà bisogno di grande attenzione e intensità".

Sui cambi nella formazione titolare: "Cambierò alcuni giocatori ma devo ancora prendere una decisione definitiva, domani voglio valutare meglio. Siamo arrivati tardi per problemi atmosferici e quindi alcune cose le posso definire solo domani. Di certo tre uomini che hanno giocato domenica riposeranno mentre se sta bene ci sarà Reina titolare. La partita con la Fiorentina a livello mentale ci ha tolto moltissimo e c’è il rischio di avere qualche uomo scarico. Domani nella rifinitura deciderò la formazione perché ho ancora qualche dubbio".

E come giudica il momento che vivono gli azzurri, che ha avvicinato pure i tifosi alla squadra: "Secondo me per quello che abbiamo espresso in campionato abbiamo qualche punto in meno, ma può succedere. Adesso pensiamo alla partita di domani che ripeto è molto impegnativa. Loro sono una squadra dinamica, fisica e pericolosissima sulla palle da fermo. Da parte nostra mi aspetto una bella gara, chi andrà in campo sa che dovrà dare il massimo. L’intero gruppo ha ritrovato entusiasmo e ottimismo rispetto a qualche mese fa e questo mi fa essere fiducioso per il prosieguo della stagione. Domani mi aspetto un'altra risposta importante dai ragazzi. Il Midtjylland è una squadra di spessore chi dovesse vincere in questa sfida avrebbe grandissime possibilità di qualificarsi".

'Maniacale', 'Maestro', sono due tra i tanti aggettivi affiancati all'allenatore azzurro, ecco cosa ne pensa Sarri: "Io sono un lavoratore. Tutto ciò che ha ottenuto in questi venti anni di panchina l’ha conquistato col lavoro. Se sono arrivato dai Dilettanti alla Serie A è perché mi sono svegliato prima di altri la mattina e sono andato a dormire più tardi per lavorare. Non è una questione di scienza infusa ma di applicazione e passione per questo lavoro".

Ecco, invece, le parole di Cristiano Giuntoli sulla partita: "In Danimarca cercheremo d'imporre la nostra mentalità e di proporre, come sempre, il nostro gioco. I ragazzi si allenano e stanno bene insieme. Il nostro è un gruppo coeso. Dobbiamo continuare a seguire la strada del lavoro".

Il DS partenopeo ha poi parlato a Sky Sport, soprattutto di questioni di mercato: "Mercato di gennaio? È chiaro che tanti ragazzi devono trovare spazio e quindi sono valutazioni che faremo più avanti. Siamo vigili sul mercato, siamo in giro con lo scouting sui giovani, ma per le scelte definitive dobbiamo aspettare. Tour de force? Le partite sono tutte importanti, vanno interpretate come delle finali. Cercheremo di dare continuità per ottenere il massimo. Chalobah? È arrivato l'ultimo giorno di mercato, s'è allenato con noi una ventina di giorni perchè ha la nazionale, non ha ancora gli automatismi ma ha qualità e ci contiamo molto".