Il Milan prosegue la sua lunga crisi che dura ormai da tre anni e non riesce a voltare pagina. Dopo gli investimenti estivi in sede di calciomercato (la famosa campagna acquisti di 80 milioni di euro), ci si aspettava qualcosa di meglio dei 10 punti messi insieme finora. Il Milan deve ritrovarsi in fretta per non rischiare di vivere una stagione come quelle passate. La squadra rossonera deve invertire la rotta, contro Sassuolo e Chievo Verona, dove ci si aspetta da parte degli uomini di Mihajlovic una pronta reazione. Nelle prime otto giornate di campionato, rispetto alla scorsa stagione, l'allenatore serbo ha collezionato 5 punti in meno di Inzaghi, 3 sconfitte in più, 8 gol segnati in meno, 3 subiti in più.

A testimoniare che ancora le cose non vanno sono le parole di Adriano Galliani, che, arrivando presso la sede della Lega Calcio a Milano per l'assemblea della Serie A, ha spiegato di non voler rispondere alle domande dei giornalisti presenti che gli hanno chiesto un commento sul pareggio del Milan a Torino per 1-1 nell’ultimo turno di campionato: “Chi vince spiega, chi perde tace. Il pareggio con il Torino è stato positivo“.

Nel mirino di Silvio Berlusconi ci sarebbe anche Adriano Galliani, soprattutto per gli 80 milioni di euro, che, per il momento, non sembrano essere stati ben investiti. Nelle prossime settimane sapremo se anche la poltrona di Galliani verrà messa in discussione.