Frosinone e Sampdoria sono due squadre diversissime: per la storia, per la tradizione, per il modulo, e anche per la posizione di classifica. Soltanto una cosa hanno in comune: in questa giornata si affronteranno, e cercheranno di vincere. Diverse sono anche le motivazioni: il Frosinone, per cercare di riprendere dell’ossigeno là in fondo alla classifica, la Samp per non sprecare occasioni buone che possono permetterle di rimanere ancorata alla carovana del lato sinistro della classe.

Precedenti & statistiche

Nessun precedente rilevato tra le due squadre, che arrivano a giocare questo primo incontro con due anime contrapposte: se il Frosinone incarna la novità, la voglia di far bene, ma anche la leggerezza di chi non ha nulla da perdere, la Samp arriva con l’obbligo morale di onorare la sua gloriosa storia e uscire dal Matusa coi tre punti in tasca. Dei 13 gol realizzati dai blucerchiati (terzo miglior attacco della massima serie) soltanto 3 sono quelli arrivati fuori da Marassi. Nella speciale classifica della trasferta, le due squadre sono appaiate a quota 1, anche se il punticino del Frosinone pesa come un macigno, in quanto è stato conquistato allo Juventus Stadium di Torino.

Qui Frosinone

Prosegue la grande anomalia tattica (se così la si vuol chiamare) del tecnico Stellone, che propone quel modulo così “obsoleto” che è il 4-4-2. Rientrano in gruppo Diakité e Longo: il primo ha ottime possibilità di rientrare con una maglia da titolare in difesa. Sulla fascia a centrocampo, Paganini si gioca al ballottaggio, partendo favorito, la maglia da titolare con il rientrante Tonev. Il Frosinone ha vinto e convinto nell’ultima sfida al Matusa, contro l’Empoli; la gara con la Samp potrà mostrare se quell’incontro è stato un caso isolato o se gli uomini di Stellone hanno trovato una corretta sinergia casalinga.

Qui Sampdoria

4-3-1-2 confermato per Walter Zenga. In mezzo non c’è Fernando squalificato: al suo posto, dovrà stringere i denti Angelo Palombo, afflitto però da noie muscolari, con Ivan in ballottaggio pronto eventualmente a partire dal primo minuto. Ce la fa Correa, che partirà dal primo minuto alle spalle del duo Eder-Muriel. Proprio quest’ultimo è il giocatore dal quale ci si aspetta di più: afflitto da mal di trasferta, non è mai andato a segno lontano da Marassi, un autentico Dottor Jeckyll e Mister Hyde del calcio italiano. Frosinone potrebbe essere la svolta, per lui e per la Samp, per non perdere contatto con le zone medio-alte della classifica.

Occhio a…

Per il Frosinone, parliamoci chiaro, questa potrebbe essere la classica partita di barricate e ripartenze. Se dovesse diventare un tiro al bersaglio, il portiere Leali si candida come l’indiziato maggiore per un ruolo da protagonista. Per la Samp, lo abbiamo detto poco fa: Muriel entra in campo al Matusa per superare un blocco che lo attanaglia. Se ce la dovesse fare, potrebbe risultare davvero pericoloso.