Tutti con Sinisa. Dopo la batosta contro il Napoli e il silenzio di alcuni giorni tutto il Milan si è schierato in maniera compatta e coesa a fianco dell'allenatore serbo. A Milanello sono convinti che grazie al lavoro del serbo la qualità della rosa verrà presto a galla e di conseguenza la classifica assumerà un altro aspetto.

Berlusconi, Galliani, gli stessi giocatori, ultimi Montolivo e Niang. Nessuna voce di dissenso e anzi tanta fiducia in quello che si sta portando avanti insieme a Mihajlovic. Il Milan è convinto di avere un'ottima rosa, in grado di puntare all'Europa. I 12 convocati dalle varie Nazionali dimostrano come singolarmente il valore dei giocatori del Milan sia buono. Sta a Mihajlovic trovare la chimica giusta fra tutti per rilanciare il Milan. Le prossime cinque partite dicono Torino e Lazio in trasferta, Atalanta, Sassuolo e Chievo a San Siro. Cinque gare che aiuteranno sicuramente meglio a capire che tipo di ambizioni potrà avere in questa stagione il Milan. Mihajlovic ha l'obbligo di fare quanti più punti possibile, magari anche a scapito dell'estetica di gioco tanto cara al presidente Berlusconi. Già questo turno potrebbe essere importante. Inter-Juventus e Napoli-Fiorentina sono sfide che inevitabilmente a qualcuno toglieranno dei punti. Il Milan deve approfittarne.

Intanto ci sarà il cambio di modulo e sarà interessante capire come verrà schierato il Milan. Probabile un 4-3-3 con l'abbandono, almeno in questo momento, del sistema che prevede il trequartista, indicato come quello base del Milan ad inizio stagione.