Non sarà un match come gli altri, ma una vera e propria sfida per dettare chi al momento è la squadra più organizzata ed in forma di questo scorcio di Serie A, quella che vedrà Napoli e Fiorentina impegnate allo Stadio San Paolo (previsti più di 50.000 spettatori, record stagionale) alle ore 15:00.
Tante sono le sfide individuali nel match tra azzurri e viola: come quella fra Higuain e Kalinic (5 reti il primo e 4 per il secondo nella classifica marcatori, anche se il viola è in dubbio per un affaticamento procuratosi con la Nazionale), Insigne e Pepito Rossi che tornano dai rispettivi infortuni più carichi che mai ed Allan contro Borja Valero (sempre ben visto dalle parti napoletane, anni orsono). La sfida a distanza più interessante è sicuramente quella fra i due allenatori: da una parte il meticoloso e con aria da campagnolo Sarri, dall'altra il sorprendente e arguto Paulo Sousa. Ce ne sarebbero tante altre, tant'è che anche il presidente del Consiglio Matteo Renzi - tifosissimo viola- scherza (o ci prova) sulla vicenda: "Spero che tra Napoli e Fiorentina vada a finire in maniera diversa dalla media degli ultimi anni (nella stagione precedente 2 vittorie su due per gli azzurri). Detto questo, che sia una bella partita perché sono due squadre che quest'anno, secondo me, se la possono anche giocare con la situazione che c'è nel campionato. In bocca al lupo a entrambe e in particolar modo ad una".
Numeri alla mano, l’attacco del Napoli è al momento il secondo migliore del campionato con 16 gol fatti in appena 7 partite (Roma prima a 17): 10 di questi 16, per altro, sono stati messi a segno da Insigne e Higuain. Inoltre, a far ben sperare è anche l'assetto difensivo, che anche se ha subito gol con troppa facilità nelle prime battute, si è dimostrato decisamente più solido rispetto a quello dell'annata precedente con Benitez nelle ultime uscite. Tutto ciò è dovuto soprattutto alla meticolosità di Sarri sugli assetti difensivi e alla rinascita di giocatori come Koulibaly ed Albiol.
Dall'altra parte, le armi più prorompenti e micidiali per la viola sono decisamente la grande organizzazione tattica e un'assetto difensivo da primato con appena 4 reti subite - di cui 2 nella stessa partita, unica persa contro il Torino, in 7 partite - grazie anche ad ulteriori innesti come quello di Astori. Il centrale difensivo ex Cagliari, a lungo cercato da Napoli durante l'estate, ha dato grande solidità alla retroguardia della Fiorentina.
In parole povere, al 'San Paolo' si affronteranno il secondo miglior attacco e la miglior difesa, per una partita che promette scintille.
I precedenti - In questi anni, quelli tra Napoli e Fiorentina sono sempre stati match spettacolari e con continui ribaltamenti di fronte, anche se i precedenti favoriscono i partenopei sia per quanto riguarda le partite in casa che per quelle in trasferta (36 le vittorie degli azzurri contro le 17 della viola).
A rendere ancor più carica la vigilia della sfida di Fuorigrotta ci pensa il bomber azzurro Gonzalo Higuain, che sul suo profilo Instagram ha postato in questi giorni antecedenti al match, una foto con tanto di titolo e carica di significato: "Domenica partita importante. Voglio un San Paolo da brividi !!!!. FORZA NAPOLI".
Con tutte queste premesse, quello tra Napoli e Fiorentina non potrà che essere una match avvincente e spettacolare, dove si potranno determinare in maniera ancor più concreta, ma non definitiva poichè siamo solo all'inizio della stagione, delle certezze sulle due formazioni che cercheranno di dire sicuramente la loro per tutto il campionato.