Il solito Aurelio De Laurentiis quello intervenuto quest'oggi ai microfoni di Radio Radio. Il suo Napoli inizia a volare sia sul terreno di gioco che in classifica ed è inevitabile parlare dell'allenatore che sta stregando tutta Italia con la sua umiltà e la sua etica del lavoro. Tuttavia, il contratto che lega Sarri al Napoli scadrà il prossimo anno, ed anche se il numero uno partenopeo ha già ribadito che può prolungare il suo accordo con il mister toscano ogni mese di Aprile, si parla inevitabilmente della permanenza sulla panchina azzurra dell'ex Empoli
Il presidente ha così commentato la situazione attuale del rinnovo del contratto di Maurizio Sarri: "E' giusto ribadire che De Laurentiis sa fare i contratti perchè viene dal mondo più complicato che è quello del Cinema e mi comporto allo stesso modo. Sarri ha un contratto con quattro opzioni e quindi è blindato per i prossimi cinque anni. Gli amori si possono anche interrompere, per questo le opzioni danno una possibilità. Con De Sica siamo stati insieme per 31 anni, Verdone da 12 ecc. e quindi quando c'è la cultura dello stare insieme i contratti si fanno per avere delle garanzie e prevenire prima di curare perchè ci può essere un folle che arriva con un'offerta super, come accadde con Mazzarri che rispettò i suoi impegni e ci portò molto in alto senza vendicarsi della questione contrattuale".
Dopo i successi e la ritrovata popolarità, il Napoli è tornato ad essere, per gli esperti, una squadra da Scudetto. De Laurentiis cerca di dribblare la domanda: "La squadra è cosciente della sua forza, io ci ho sempre creduto anche quando i tifosi non erano convinti. I tifosi vogliono i nomi, quelli che si pagano di più. Io ho provato ad offrire molti soldi per Sabatini, ma si era impegnato già con un'altra società e lo stesso con Cairo che avevamo determinato un valore per un giocatore che poi s'è fatto anche male, ma poi lui ne ha determinato un altro e noi non siamo su piazza a fare quello che vogliono gli altri".
Infine, per quanto riguarda il mercato estivo e, in prospettiva, di quello invernale, il presidente si dice soddisfatto di come si è operato: "Eravamo convinti di aver rinforzato centrocampo e difesa e siamo andati avanti con la solita credibilità e professionalità, andando a dormire tranquillo. Il campionato è intrigante, il Milan si risveglierà, l'Inter è molto più forte, Roma e Fiorentina sono forti e sarà interessante fino alla fine".