La fame di vittorie è un motore che trascina le squadre, soprattutto se vicine al “baratro” della retrocessione. Certo, uno spettro simile ad appena sette giornate di campionato pare un'esagerazione, ma perdere gratuitamente punti e non brillare per gioco sono comuque problemi da risolvere il prima possibile.

Dopo la trasferta a Bologna, l'Udinese sembra essere tornata a “mordere” i tre punti, decisa a mostrare il bel gioco con cui è stato possibile rimontare lo svantaggio contro i rossoblu. Ma non si può ancora essere certi che le zebrette scenderanno in campo con la stessa testa dell'ultimo secondo tempo: dopo il Milan ci si aspettava questo, ma al Dall'Ara per 45 minuti c'è stato il vuoto.

Il dilemma sul modulo pare avere un'unica certezza: il 3-5-2 così com'è non basta, bisogna cambiare in corso d'opera o verso il 4-3-3 o 3-4-1-2, per sfruttare appieno il potere offensivo degli esterni. Tra cui figurerà un ex che potrebbe decidere la partita: Edenilson, il brasiliano che l'anno scorso fece un'ottima stagione in Liguria ma che non sembra partirà titolare.

La scelta di un trequartista favorirebbe il secondo esordio di Lodi, anche se l'ex Parma non ha praticamente minuti sulle gambe. L'idea di scegliere ancora una volta Iturra al suo posto, in mediana però, fa accapponare la pelle: il centrocampista non si è ancora adattato alla Serie A, rendendosi ahimè protagonista di troppe sviste in fase difensiva.

Senza sorprese dell'ultima ora, titolari saranno anche Badu, diventato vero goleador nell'undici di Colantuono, Kone e Bruno Fernandes, anche se l'inserimento del portoghese potrebbe essere la vera alternativa a Lodi in caso si abbia un uomo dietro alla coppia d'attacco. Che, ancora una volta, sarà affidata a Di Natale e Thereau, essendo Zapata infortunato.

Già, l'infortunio del colombiano è una sassata sui piani del tecnico, che con la sua assenza si priva di un giocatore sempre più protagonista del reparto offensivo. Dall'altra parte del campo mancherà anche Hertaux, per (s)fortuna, il cui posto sarà preso da Wague. Problemi anche per il Genoa: non ci sarà Pandev.

La sfida conto gli uomini di Gasperini è vitale per due motivi: fare punti e allontanarsi dal fondo del barile, e raccogliere finalmente il primo successo casalingo della stagione. I tifosi entreranno oggi al nuovo Friuli con un pensiero fisso in testa: vedremo di nuovo una squadra con ansia da prestazione, fallendo l'ennesima occasione per vincere nel proprio stadio? La risposta non deve essere negativa.