Un derby è sempre un derby. Non c'è classifica che tenga, non ci sono valori che tengano, nulla di nulla. Si parte da zero, alla pari. E anche gli 8 punti che in questo momento separano Chievo e Hellas in classifica non esistono. Il derby di Verona si avvicina, l'ambiente è caldo e Rolando Maran, tecnico dei clivensi, ha parlato delle sensazioni alla vigilia: "La squadra vuole e non vede l'ora di giocare questa partita, le sensazioni sono positive, ce la vogliamo giocare come sempre".
La squadra, già. Quella che sta volando in classifica a quota 11 punti, con i concittadini fermi a tre. Maran non vuole sottovalutare nulla e nessuno ed è cosciente dei rischi: "Il derby è una partita difficile da interpretare, una gara in cui la classifica non conta e non ci da dei vantaggi. Ci sono mille variabili. Non ci sono favoriti, e per cui dobbiamo affrontare questa partita come sempre, con la massima attenzione e determinazione, senza fare alcun calcolo. Come sempre noi dobbiamo guardare noi stessi, cercare di superarci, ed andare in campo con gli stimoli di sempre. Ci siamo allenati e preparati a questo derby come sempre, abbiamo lavorato e lavoriamo per non lasciare nulla al caso, preparandoci nei massimi dettagli".
E per questo carica i suoi, spronandoli a dare il meglio e pensando solo a loro stessi. "Al di là degli artefici sicuramente troveremo davanti undici giocatori che vorranno renderci la vita difficile - ha spiegato il tecnico - Ma noi ripeto guardiamo in casa nostra, non dell'avversario. Sappiamo che abbiamo ancora margini di miglioramento, e questo di deve dare ancora più forza per andare oltre le aspettative. Noi domani dobbiamo dare il massimo, nel calcio non ci sono mai indizi, e speriamo che sia una bella partita. Sarebbe bello regalare a tutti un gran spettacolo".