Una regola non scritta dello sport dice che non si dovrebbero emettere giudizi capitali dopo una singola partita o gara, ma cercare di aspettare il medio periodo prima di cominciare a trarre giudizi. Nel calcio si potrebbe pensare di andare di cinque partite in cinque partite. Quella con il Palermo è stata la quarta del Milan di Sinisa Mihajlovic e allora si può cominciare ad abbozzare qualcosa.

Sicuramente non si può che essere ottimisti se si pensa al Milan di Firenze e lo si paragona alla formazione che ha giocato in casa contro il Palermo Sabato sera. Sono cambiati alcuni interpreti è vero e altri hanno trovato una forma fisica migliore. I meccanismi di squadra sono migliorati e anche mentalmente qualcosina di diverso si incomincia a intravedere. A Firenze il Milan era uscito di fatto dalla gara dopo 38 minuti senza nemmeno aver provato a giocare. Rispetto a quella gara Sabato sera si è visto qualcosa di diverso. Intanto Montolivo davanti alla difesa permette alla manovra offensiva di essere più fluida e varia. Gioco a due tocchi, passaggi semplici per le mezzeali oppure aperture sui terzini. De Sciglio in queste quattro partite ha mostrato segnali piuttosto interessanti rispetto allo scorso campionato. Più continuità in fase di spinta, più coraggio, più gamba. Insomma quello che ci si aspetta da un ragazzo del 1992 nel giro della Nazionale di Conte. Poi l'attacco. L'intesa fra Bacca e Luiz Adriano migliora di gara in gara. Ricerca costante dello scambio, uno incontro e uno in profondità, i primi difensori quando l'avversario è in possesso di palla. Due attaccanti veri. Pensando a quello che già hanno in fatto in quattro partite, la proiezione su un intero campionato non può che far sorridere Mihajlovic.

L'allenatore serbo continua sulla propria strada, incurante di quel che si dice all'esterno. La conferma con il Palermo della formazione del derby, De Jong fuori perchè in questo Montolivo serve di più alla squadra, la gestione di Calabria, Balotelli e Rodrigo Ely. Il Milan prova a tirare fuori la testa da sotto la sabbia. Il Friuli di Udine un altro snodo per chiudere un primo miniciclo di cinque partite e fare un primissimo bilancio stagionale.