Una giornata da sogno per Alessandro Matri: all'esordio in campionato con la maglia della Lazio, regala la vittoria della rinascita con una doppietta ai biancoecelesti, su una Udinese che trova la seconda sconfitta consecutiva. Colantuono schiera Kone al posto di Badu e Zapata al posto di Di Natale confermando il suo 3-5-2, Pioli propone un 4-2-3-1, lanciando Mauri dal primo minuto assieme a Hoedt e Lulic al posto di Kishna, in regia Cataldi.
Primo tempo - La forte pioggia battente non permette un gioco fluido, ma da entrambe le parti c'è la massima voglia di arrivare prima dell'avversario su tutti i palloni. Ne esce un primo tempo molto fisico, anche se le occasioni da rete si contano su un dito.Parte bene la Lazio che ha un predominio territoriale nella prima parte di gara ma senza mai impensierire Karnezis. Al 12' ottimo spunto dell'Iracheno Adnan che con un colpo di tacco si libera di due giocatori laziali, costretti a fermarlo con un fallo. Dalla punizione che nasce ci prova Fernandes a sorprendere Marchetti rasoterra sul primo palo. Passano due minuti e arriva la risposta laziale, Candreva anche lui su punizione lascia partire una destro che impegna Karnezis. Ancora Candreva ci prova da fuori area, con un bolide che rimbalza davanti a Karnezis, bravo il portiere greco a respingere ancorauna volta. La partita scivola via sull'acqua dell'Olimpico, la Lazio prova a spingere e l'Udinese risponde soprattutto con le progressioni di Zapata, che nel giovane Hoedt e in Mauricio trova difficili ostacoli. L'ccasione più nitida arriva al 43', Keita fugge centralmente eludendo i difensori bianconeri, serve lateralmente Candreva che mira il secondo palo, Karnezis non può intervenire ma a rimorchio non arriva nemmeno alcun giocatore biancoazzurro. La palla esce sul fondo.
Secondo tempo - La ripresa inizia sulla falsa riga delle prima frazione, Lazio con una leggera supremazia. Al 53 arriva il primo pericolo per la porta bianconera, Parolo da fuori area lascia perite un gra tiro, Karnezis si salva in angolo.Tra il 54' e l 59' l'Udinese ha almeno un paio d'occasioni, ma sarà il canto del cigno. La prima arriva da una penetrazione di Badu, entrato al posto di Fernandes al 55', che serve il pallone in mezzo dove prima Zapata e poi Thereau non trovano la porta, la seconda da un cross di Zapata dalla destra, arriva Adnan in area, l'iracheno con una finta si porta il pallone sul piede destro ma calcia clamorosamente alto. Al 63' arriva il vantaggio Laziale, Felipe Anderson se ne va sulla sinistra, palla in mezzo dove Matri, entrato al 55', anticipa Piris e Karnezis infilando la porta bianconera. L'udinese ha un sussulto e ci prova dalla distanza con Kone per ben due volte, Marchetti risponde alla grande salvando il risultato. Al 72' arriva il raddoppio, su un gran tiro di Keita, Karnezis respinge come può, sul pallone si avventa Matri che anticipa Kone, infilando il poriere greco per la seconda volta, sotto le gambe. L'Udinese sparisce dal campo, entra anche Di Natale, ma non basterà, anche se il capitano riesce a deliziare il pubblico con un numero dei suoi, quando con la parte posteriore della testa lancia Aguirre verso la porta, ma l'uruguaiano non riesce a centrare la porta. Da qui alla fine la Lazio controlla la partita portando a casa la vittoria.