Dopo una settimana dal colpaccio a Torino, l'Udinese torna in campo per inaugurare la stagione allo Stadio Friuli. Di fronte ci sarà il Palermo, che l'anno scorso proprio a Udine vinse facilmente per 1-3, contro una squadra ormai senza più anima e con Stramaccioni in panchina.
Ma oggi sarà Colantuono a guidare i friulani, con grinta che non si vedeva da tempo tra i bianconeri. E appena alla seconda giornata, dovrà subito fare i conti con un'infermeria piena di troppi nomi importanti, tra tutti il capitano Di Natale, che molto probabilmente rimarrà a guardare i compagni dalla panchina.
Il modulo non cambierà comunque: a prendere il posto del numero 10 sarà il colombiano Zapata, insieme a Thereau come si è già visto negli ultimi minuti contro la Juventus. Certo, la mancanza di Totò stonerà con l'esordio della squadra nel nuovo impianto, ma farà tirare un sospiro di sollievo ai siciliani: contro di loro, infatti, il napoletano ha spesso dato il meglio con gol incredibili.
A centrocampo, invece, due sono le pedine che non scenderanno in campo: Adnan darà forfait, dopo la buona prestazione di sette giorni fa, insieme a Guilherme, che dopo l'operazione a Barcellona rimarrà ancora a riposo per un po'. A rientrare sarà però Badu, che dopo l'uscita dal campo a Torino per infortunio, al Friuli sarà nel gruppo.
La settimana passata tra l'inizio del campionato e domani è stata caratterizzata, sicuramente, dalla gioia friulana per l'incredibile vittoria, ma anche per il "caso Friuli", legato al nome dello stadio: un terremoto mediatico che potrà essere alleviato soltanto con una prestazione convincente come l'ultima, per mantenere anche la vetta della classifica.
Certo, anche se si raggiungeranno i 6 punti parlare di lotta per il vertice sarà spararla grossa, anche se sia bianconeri che rosanero adesso sono a punteggio pieno. Uno stimolo ulteriore per iniziare in casa con il sorriso, mettere fine (o quantomeno sospendere) alle polemiche e rimanere ancora per sette giorni lassù. Poi il futuro sarà da costruire.