Niente presentazione per il Napoli quest'anno al San Paolo, e per gran parte dei tifosi azzurri, la prima volta che potranno ammirare la nuova creatura di Maurizio Sarri è proprio alla seconda di campionato. All'ombra del Vesuvio arriva una Sampdoria che dopo l'umiliazione subita dai serbi del Vojvodina, ha reagito con un 5-2 da urlo contro il neo-promosso Carpi. Éder e Soriano sono partiti per Napoli e dovrebbero giocare da titolari nonostante le numerose voci di trasferimento, mentre il Napoli perde Chiriches, a causa di un affaticamento muscolare.

Continuità è quello che vorranno gli uomini di Zenga, dopo la bella prestazione contro gli emiliani, mentre gli azzurri di Sarri devono reagire dopo una falsa partenza contro un Sassuolo che ha già 6 punti in campionato. Gara che dovrà regalare spettacolo e ritmo alto sin dall'inizio dopo quello che abbiamo visto nella prima uscita delle due squadre. La Sampdoria avrà voglia di espugnare il San Paolo e approfittare la mancanza di ritmo e di forma dei partenopei. Per gli uomini di Sarri, dopo il sorteggio dell'Europa League, sarebbe importante prendersi i 3 punti alla prima davanti al pubblico amico.

Napoli - Subito un problema per Maurizio Sarri che perde Chiriches per infortunio. Oltre al rumeno, Andújar, De Guzman e Zúñiga sono rimasti fuori dai convocati, tutti sul piede di partenza. Porta affidata a Reina, mentre sulle fasce ballotaggio Maggio-Hysaj, con il probabile impiego di Ghoulam a sinistra. Al centro pochi dubbi: Albiol e Koulibaly. A centrocampo, Valdifiori e Hamsik, e ballotaggio tra Allan e David López, con il brasiliano fisicamente lontano dal top. Insigne trequartista, e in attacco probabile la coppia ex-Real Madrid: Higuaín e Callejón, con Mertens in panchina.

Sampdoria - Non ce la fa Fant'Antonio Cassano, alle prese con problemi muscolari. Fuori anche Krsticic, De Silvestri e Iván, squalificato. Prima chiamata per il nuovo rinforzo, Carbonero, arrivato dalla Roma. In porta Viviano, e difesa a 4 con Cassani a destra, Regini a sinistra, Coda e Silvestre al centro. Centrocampo con gli esperti Barreto e Palombo e anche il neo-arrivato Fernando. Soriano sarà il trequartista, alle spalle di Éder e Muriel.

Probabili formazioni

Napoli (4-3-1-2): Reina; Maggio/Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan/David Lopez, Valdifiori, Hamsik; Insigne; Higuain, Callejon. All.: Sarri

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Cassani, Silvestre, Coda, Regini; Barreto, Palombo, Fernando; Soriano; Eder, Muriel. All.: Zenga.

Precedenti

2014/2015: Napoli 4-2 Sampdoria | Sampdoria 1-1 Napoli

2013/2014: Napoli 2-0 Sampdoria | Sampdoria 2-5 Napoli

2012/2013: Napoli 0-0 Sampdoria | Sampdoria 0-1 Napoli

Le parole degli allenatori

Nella conferenza stampa pre-Sampdoria, si è visto un Sarri fiducioso, e fedele ai suoi principi di gioco, ma anche voglioso di una pronta reazione della sua squadra: "Contro il Sassuolo non ho visto difficoltà fisiche anche se siamo calati. Io credo che la chiave sia la cattiveria nel chiudere le partite quando abbiamo la gara in pugno. Dobbiamo crescere dal punto di vista mentale perchè anche se non siamo ancora al massimo della condizione fisica possiamo certamente già dimostrare il nostro valore. Non è possibile che la benzina finisca dopo 20 minuti, è solo una questione di applicazione mentale e caratteriale". Cambierà qualcosa il tecnico azzurro? "Cambierò a seconda di ciò che ho visto in settimana. Non ci sono scelte definitive ma cercherò di mandare in campo coloro che stanno meglio. L’unico titolare certo è Higuaín perché ha bisogno di giocare, deve mettere minuti nelle gambe perché è un giocatore fondamentale per il Napoli. Al momento non ha ancora la piena efficienza per i 90 minuti però è solo questione di tempo per arrivare al top". Sul modulo, niente da fare, e si va avanti col 4-3-1-2: "Dobbiamo avere fiducia e proseguire sulla strada che stiamo intraprendendo. Se cambiassi modulo adesso darei alla squadra l’idea che non ci credo neppure io. Invece penso che questo sia il modulo migliore per la squadra e continueremo a lavorare in tal senso". E la fase difensiva? "Al momento certamente la linea difensiva è più ordinata, ma dobbiamo anche essere più efficaci. Nell'occasione del primo gol subìto col Sassuolo, la linea era troppo bassa rispetto al centrocampo ed abbiamo lasciato a loro il rimbalzo della seconda palla da cui è nata l'azione della rete. Questo ad esempio è un aspetto che dobbiamo assolutamente migliorare. Bisogna avere più reattività sugli sviluppi di gioco imprevedibili, non possiamo pensare più di due secondi altrimenti concediamo la palla scoperta". Tanta concorrenza in avanti, ma sarà un buon male di testa per il tecnico partenopeo che non si dimostra preoccupato su questo: "Abbiamo attaccanti di caratteristiche diverse. Gabbiadini può giocare certamente al fianco di Higuain ma ha avuto qualche difficoltà in fase di preparazione e quindi sta lavorando per essere al massimo. Mertens e Callejón sono altri due attaccanti diversi: uno è più bravo nell'uno contro uno, l'altro più capace di attaccare lo spazio. Deciderò chi schierare di volta in volta e ritengo che con i tanti impegni stagionali tutti avranno spazio e ci daranno una grande mano". Alla fine, parole di rispetto e anche qualche complimento alla Sampdoria: "La Sampdoria sta benissimo fisicamente, ho visto il primo tempo contro il Carpi ed è stato veramente notevole. Hanno giocatori velocissimi in avanti quali Eder e Muriel e bisognerà stare attenti. Ci vorrà una prestazione di grande intensità. E soprattutto quando abbiamo il pallino della partita non dobbiamo rallentare".

A Bogliasco invece si vede un Zenga che predica cautela, ma anche lui fiducioso che la sua squadra possa fare un buon risultato al San Paolo. Ecco le parole del tecnico blucerchiato: "Il Napoli ha sbagliato la partita contro il Sassuolo solo in termini di risultato, la prestazione c'è stata. È una squadra di qualità, ci aspettiamo un Napoli arrabbiato, ma abbiamo preparato bene la gara e vogliamo fare una grande partita. Cambieranno sicuramente qualche giocatore, io ho grande rispetto gli avversari ma punto molto sulla mia squadra e la mentalità che voglio è quella di giocarcela sempre con chiunque. Domani mi aspetto che la squadra confermi la crescita e il fatto che abbia trovato la chiave per essere una squadra che diverte". Il calciomercato non è finito ancora, e ciò significa tanti rumors in casa Sampdoria, soprattutto per Éder e Soriano, accostati a Inter e Milan: "Questa settimana ci siamo allenati bene, tutto il resto sono chiacchiere, un professionista quando viene qui si allena e lascia tutti i problemi e le questioni fuori. Fiducia negli uomini? Prima viene l'uomo e poi il calciatore per me, il rapporto dev'essere schietto, sincero e leale. Éder? Domani sarà in campo e giocherà per la Sampdoria. Carbonero pronto a giocare? Sono tutti disponibili e vediamo cosa riusciamo a fare. Carbonero se lo porto vuol dire che può giocare, magari metterlo in campo arrivato così da poco può essere un azzardo. È un giocatore duttile, può giocare da interno a tre e da esterno come dalla storia della sua carriera, noi lo utilizzeremo in funzione del bene della squadra. Muriel? Sono felicissimo di averlo nella mia squadra". Al termine, parole riguardo Sarri: "L'ho sempre ammirato, l'anno scorso dissi che facevo il tifo per lui perché la sua carriera da professionista è stata importante è seguita da tutti. Anche lui disse che tifava per me, credo lo farà part time, felice di incontrarlo per la prima volta".