La Sampdoria di Walter Zenga effettua gli ultimi test in vista dell'esordio di campionato che vedrà la squadra di Ferrero esordire a Carpi domenica prossima, in casa della neo promossa squadra emiliana. Ieri è andato in scena, nella vicina Chiavari, il derby ligure con la Virtus Entella, reduce dalla cinquina subita in casa del Cagliari. Arrivano ancora indicazioni contrastanti per l'uomo ragno, che vede la sua squadra faticare tremendamente nel primo tempo in fase di impostazione e riuscire ad impensierire l'Entella soltanto grazie a soluzioni individuali. 

La manovra è stantia e farraginosa, con i mediani che non sempre riescono a far viaggiare la sfera a dovere cercando gli attaccanti o le sovrapposizioni dei terzini. Le maggiori doti tecniche del duo d'attacco doriano permette ai blucerchiati di sfiorare il vantaggio in due occasioni, ma sia l'italo-brasiliano che il colombiano peccano di precisione dal limite. La squadra ripescata negli ultimi giorni in Serie B è maggiormente viva rispetto alla gara vista in Coppa Italia contro il Cagliari e riesce a chiudere meglio gli spazi pressando con efficacia nella metà campo doriana, lasciando poco ossigeno ai registi di Zenga. 

La ripresa sembra viaggiare sugli stessi binari dell'equilibrio, quando due lampi, in poco più di un paio di minuti, regalano alla Sampdoria il successo: prima Eder, poi Muriel, sbloccano e chiudono la sfida. Scambio veloce Regini-Barreto sulla sinistra, con il cross del terzino che riesce a trovare Eder pronto a battere a rete in occasione del vantaggio; sempre un fraseggio nel breve, stavolta con protagonisti i due attaccanti, permette a Muriel di raddoppiare dopo pochissimi giri di lancette su assist di testa di Eder. Le uniche note liete della gara arrivano proprio dall'affiatamento tra i due attaccanti, che riescono spesso a trovarsi nello stretto. Da migliorare, invece, il resto. 

Gli ultimi venti minuti di gara sono tutti per Antonio Cassano, che entra e si mette subito in mostra con due tocchi preziosi: il primo per Wszolek, che però non controlla, mentre il secondo per il giovane Ivan che non riesce a trovare lo specchio della porta da ottima posizione. A facilitare le giocate del talento barese i ritmi notevolmente calati della ripresa. E' chiaro che l'ex Parma, essendo fermo da tempo, deve ancora trovare brillantezza e condizione fisica, ma potrà essere molto ultile alla Sampdoria, soprattutto con i suoi lampi di genio se non si risolveranno a breve i problemi in fase di impostazione. 

Al termine della gara, le impressioni di Eder ai microfoni di Sky Sport riguardo l'esordio di Antonio Cassano in maglia blucerchiata e sul suo futuro: "Balotelli? Più giocatori forti arrivano e meglio è, come è stato con Cassano. Antonio l'ho ritrovato molto bene, ha molta voglia. Vojvodina? E' difficile darsi una spiegazione. Al ritorno sembravamo un'altra squadra, noi siamo sempre stati compatti ma ci sono comunque molti elementi nuovi e c'è stato poco tempo per lavorare. Non è una scusa, ma il Vojvodina veniva da otto partite ed andava al triplo di noi che eravamo alla prima uscita. Ora pensiamo al campionato. Futuro? Aspetto la prossima settimana per parlare col presidente, contratto o non contratto credo che resterò".