Settimana di vigilia per la Sampdoria di Massimo Ferrero, che dopo aver terminato la prima fase del ritiro tornerà a casa, a Bogliasco, per preparare la prima sfida valevole per il terzo turno di qualificazione che si giocherà giovedì a Marassi. Si parte, quindi. La prima ufficiale di Walter Zenga alla guida dei blucerchiati significherà già moltissimo per i doriani, che si giocano col Vojvodina la possibilità di entrare a far parte dell'Europa che conta.

Non solo, il calcio giocato, quello vero, metterà finalmente fine alle polemiche, alle chiacchiere da bar che hanno condizionato l'avvicinamento alla sfida, con i presunti litigi tra l'allenatore ed il patron che avrebbero battibeccato sull'acquisto di Antonio Cassano. A tal proposito, proprio il presidente Massimo Ferrero ci ha tenuto a sottolineare il rapporto tra i due litiganti: "Nessun problema con Zenga, io e lui parliamo la stessa lingua, sono tutte cavolate quelle che ho sentito dire sul nostro rapporto, siamo molto carichi perchè io quest'anno non mi accontento di fare bene, l'anno scorso ho studiato da presidente e quest'anno voglio puntare più in alto". Queste le parole dell'istrionico presidente romano, che successivamete parla dell'imminente impegno in Europa League: "Una Coppa significa puntare in alto! Ne affrontiamo due, oltre al campionato, mi aspetto di provare a vincerne almeno una. La Coppa Italia? Perchè no. A me non piace partecipare, sapete come la penso. Sono io che decido, come tutti i Presidenti che sono proprietari dei club, detto questo sono una persona ragionevole e se qualcuno mi persuade di qualcosa, decido di conseguenza".

Nella nuova Samp targata Zenga scenderà in campo giovedì, presumibilmente, Emir Zukanovic, nuovo terzino sinistro dei doriani che lo hanno strappato alla concorrenza dell'Inter quando il passaggio ai neroazzurri sembrava oramai cosa fatta. Il terzino ex Chievo, intercettato dai microfoni di Samp Tv, ha così analizzato la scelta della Sampdoria: "Prima di accettare la proposta dellaSamp ho voluto parlare direttamente con Zenga, e poi insieme alla mia famiglia ho deciso di venire quì pensando che fosse la soluzione migliore. Sulla mia posizione in campo posso dire che in queste prime amichevoli ho giocato sia al centro che a sinistra, ma sicuramente a sinistra mi trovo meglio perchè posso sfruttare di più la mia corsa e tocco più palloni".

Il mancino spiega le differenze tra la sua nuova squadra con quella precedente, esponendosi inoltre sulle ambizioni personali e di squadra in vista dell'Europa League e del campionato: "Col Chievo giocavamo molto arretrati, ma con la Sampdoria credo che giocheremo molto di più nella fase offensiva visto che abbiamo giocatori molto forti in avanti come Muriel ed Eder. Le squadre balcaniche giocano bene sono difficili da affrontare ma noi dobbiamo guardare solo in casa nostra e fare la nostra partita. Per quanto riguarda il campionato mi piacerebbe segnare nel derby perchè sarebbe importante per noi e anche per i tifosi".