L'Inter è sempre alla costante ricerca di un terzino sinistro e dopo il mancato approdo alla corte di Mancini del bosniaco Ervin Zukanovic, passato alla Sampdoria dell'amico Zenga, si fa il nome di Domenico Criscito, ex terzino del Genoa attualmente in forza allo Zenit. A San Pietroburgo, è un pilastro titolare della formazione allenata da un ex interista, Andrè Villas Boas.
La trattativa potrebbe essere complicata per l'alto ingaggio percepito dal giocatore di origini napoletane che ha a libro paga un ingaggio superiore ai 3 milioni di euro. Criscito potrebbe essere il tassello ideale per puntellare la difesa neroazzurra vista anche la sua duttilità: all'occorrenza, infatti, potrebbe essere utilizzato da Mancini anche come difensore centrale. Il contratto del terzino termina il 30 giugno 2018, quindi non essendo in scadenza ed in lista di sbarco, lo Zenit potrebbe non fare sconti ad eventuali acquirenti. Mancini chiede un ulteriore sforzo economico da parte di Erik Thohir e la trattativa potrebbe decollare sulla base di un prestito annuale con diritto di riscatto.
Criscito vanta anche 22 presenze nella nazionale Italiana e su di lui oltre agli occhi dell'Inter ci sono anche quelli del Genoa, squadra dove Criscito è cresciuto, approdando nel calcio che conta. Come riferito dal Secolo XIX nell'edizione odierna, la società avrebbe smentito l'interesse per via dell'ingaggio troppo alto e sebbene il giocatore tornerebbe volentieri a Genova, per ora la società di Prezioni pare non essere interessata ad intraprendere una trattativa a queste cifre esose.