Serata di presentazione in casa Sampdoria. Con il mercato ed il ritiro che tengono sempre banco in Val Rendena, i protagonisti doriani, tra dirigenza e giocatori si sono concessi, davanti ad una piazza Careri gremita di tifosi, una serata di riposo dalle fatiche estive. Sul palco per salutare i tifosi e presentare la nuova stagione tutti i protagonisti più attesi, a partire da Walter Zenga e per finire ai calciatori, passando per il direttore sportivo Osti.
Il primo a prendere la parola è stato proprio il nuovo mister, Zenga, chiamato a sostituire Sinisa Mihajlovic alla guida dei doriani: "Abbiamo ricevuto un'accoglienza meravigliosa e abbiamo ottime strutture. Vogliamo far sì che questo entusiasmo si tramuti in risultati". A seguirlo è Carlo Osti, deus ex machina della squadra che ha strabiliato la scorsa stagione e che vuole confermarsi quest'anno: "Come dice il mister, la squadra sta lavorando bene. Vogiamo complimentarci con il comune che ci ha messo a disposizione delle strutture eccellenti. Sappiamo che dobbiamo affrontare gli impegni europei al meglio e cercheremo di completare la rosa".
Dopo allenatore e direttore sportivo è stato il momento dei beniamini della folla. Uno dei più acclamati è stato senza dubbio Eder, protagonista lo scorso anno di un campionato pazzesco fino all'infortunio: "Sono arrivato alla Samp in un momento in cui le cose non andavano alla grande, ma come ha detto Angelo abbiamo costruito un grande gruppo, in cui tutti remano dalla stessa parte. Quest'anno è importante e spero che le cose comincino ad andare bene già dal 30 luglio. L'infortunio? Il ginocchio ha risposto bene, e finora sono riuscito a non saltare neanche un allenamento". La sorpresa blucerchiata della scorsa stagione è passata anche dalla crescita di un calciatore come Roberto Soriano, che scherza con il mister: "Ho fatto qualche giorno di vacanza in più, anche se il mister mi voleva indietro prima...", Zenga risponde "Però dillo che alla fine sei rientrato qualche giorno prima!".
Uno dei volti nuovi della Samp può essere considerato Luis Muriel, arrivato a gennaio dall'Udinese e che è chiamato, quest'anno, alla definitiva consacrazione. Ecco le parole del colombiano: "Rispetto all'anno scorso parto dal primo giorno, che è una cosa molto importante. Sono contento di essere arrivato in questa squadra e spero di dare il massimo. Cinque giorni dopo la Coppa America ho subito iniziato ad allenarmi a casa, e sono arrivato in forma". Ci si aspetta tanto anche da Correa, talento argentino che nel suo primo semestre doriano si è ambientato all'Italia, pronto a stupire in questa sua seconda parentesi blucerchiata: "Mi sto trovando bene, tutti i ragazzi sono simpatici con me. Mi dispiace solo per questo periodo in cui ho subìto l'infortunio alla gamba".
Non poteva mancare, infine, il capitano Angelo Palombo: "Il mio esordio? La prima partita che ho giocato in Serie A è stata a Venezia, e allo stadio si arrivava in barca. E' stato bello, e forse mi ha anche aiutato a stemperare la tensione". Si chiude con Silvestre: "Sono molto felice di essere tornato, anche se non me ne sono mai andato. Ringrazio la società per la fiducia. Il mister lo conoscevo già, è molto bravo e state tranquilli che lo dimostrerà".