Nel giorno dell'arrivo a Milano di Luiz Adriano, nuovo numero 9 rossonero, la dirigenza è alle prese con l'annoso problema di sfoltire il reparto d'attacco, dopo i rientri dai prestiti di Niang e Matri oltre a quelli già presenti in rosa. Un problema da risolvere al più presto anche per accellerare l'arrivo di Ibrahimovic, indispensabile per questa squadra, alle prese ancora con una rifondazione difficile e finora insufficiente.
Oltre al reparto delle prime punte, ci sono anche esterni e trequartisti in abbondanza come i vari Cerci, Honda, Verdi e Suso. Lo spagnolo sta cercando di conquistarsi la fiducia di Mihajlovic e ha ben impressionato in queste prime uscite stagionali e la sua duttilità tattica potrebbe essere il fattore decisivo per la sua conferma. Cerci pare destinato a lasciare invece Milanello dopo nemmeno una stagione ma al momento non sono arrivate proposte concrete per l'ala di proprietà dell'Atletico Madrid. Honda pare non avere mercato e non è difficile crederlo visto che il numero 10 giapponese ha dimostrato di non essere proprio a suo agio in un campionato importante come quello italiano. Farà vendere tante magliette in terra nipponica ma in campo fa poco la differenza per essere il numero dieci del Milan. Verdi, riscattato alle buste a giugno, sarà con ogni probabilità ceduto in prestito per continuare ad avere una maglia da titolare o quasi.
Tornando al discorso prime punte, Matri rischia di trovare poco spazio mentre Niang potrebbe essere l'asso nella manica di Mihajlovic che lo ha voluto fortemente dopo gli ottimi sei mesi al Genoa. Discorso a parte invece per Jeremy Menez che è ancora in bilico perchè una buona offerta farebbe vacillare la società che potrebbe ricavare una buona plusvalenza dalla sua cessione.